CORSI DI FORMAZIONE DI 1° LIVELLO
PER LAUREE TRIENNALI (30 CFU)

Corso di Formazione di 1° Livello - Lauree Triennali
Il Corso di Formazione di 1° livello consiste in un pacchetto di esami per un totale di 30/33 CFU che vengono riconosciuti per iscriversi ad alcuni Corsi di Laurea Triennale. Es. LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO: 4 esami per un totale di 30 CFU validi per il corso di Laurea Triennale in Letteratura, Arte, Musica e Spettacolo (L-10)

CORSO di FORMAZIONE di 1°LIVELLO (30 CFU) LETTERATURA, ARTE, MUSICA E SPETTACOLO

INSEGNAMENTO OBBLIGATORIO  Ssd Cfu
LINGUISTICA GENERALE  L-LIN/01 6
CURRICULUM A SCELTA TRA:    
LINGUISTICO    
CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE L-FIL-LET/146 6
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE 1 A L-LIN/12 12
LETTERATURA INGLESE 1 B L-LIN/10 6
LETTERARIO    
LINGUA E LETTERATURA LATINA L-FIL-LET/04 12
GEOGRAFIA CULTURALE M-GGR/01 6
STORIA DELLA TELEVISIONE L-ART/06 6
  Totale Cfu del corso 30

CORSI DI LAUREA TRIENNALE

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA

Servizi Giuridici - Servizi Giuridici per l’Impresa

Il corso di laurea:

Il percorso di studi in Servizi Giuridici per l’Impresa è impostato sulla concezione odierna di azienda e risponde a una reale esigenza delle imprese, che cercano un profilo professionale in linea con le dinamiche economiche attuali e che conosca le esigenze produttive ed economiche governate dalle normative. Il successo di un’azienda dipende dalle regole con le quali questa gestisce la sua attività in armonia con la legislazione ufficiale, statale, locale e internazionale. La grande domanda di servizi giuridici proveniente dalle imprese – determinata dalla complessità della legislazione che le riguarda – comporta spesso il ricorso a risorse esterne o l’incremento di organico negli uffici legali interni.

Obiettivi :

I laureati in Servizi Giuridici per l’Impresa: hanno un’adeguata conoscenza dei principi e degli istituti dell’ordinamento giuridico italiano e comunitario e degli strumenti economico-statistici › sanno analizzare le norme giuridiche sono in grado di impostare in forma scritta e orale le linee di ragionamento e di argomentazione giuridica e forense conoscono gli strumenti analitici e concettuali per l’interpretazione e la soluzione di problemi economici e giuridici hanno una conoscenza di base della cultura organizzativa dei contesti lavorativi conoscono il linguaggio giuridico di almeno una lingua straniera

Sbocchi occupazionali e professionali:

Gli sbocchi professionali previsti per il laureato in Servizi Giuridici per l’Impresa riguardano ruoli qualificati come operatore in istituzioni ed enti, pubblici o privati. In questi settori professionali il laureato può agire con competenza nell’ambito dell’analisi dei fenomeni giuridici, nella gestione del personale, nell’elaborazione di documenti contrattuali, nell’interpretazione e applicazione delle norme giuridiche nazionali e comunitarie.

Servizi Giuridici - Criminologia

Il corso di laurea:

L’indirizzo in Criminologia è rivolto a chi intende operare nell’ambito di criminologia, criminalistica e nella “sicurezza”. La formazione, pur prevedendo una solida conoscenza delle nozioni tipiche di un corso di laurea triennale in materia giuridiche, approfondisce tematiche specifiche (di natura psicologica, sociologica e scientifica) volte a indagare il fenomeno criminologico (fenomeno che necessita di un approccio multidisciplinare). L’indirizzo criminologico permette quindi di approfondire e comprendere vari aspetti che risultano di importanza fondamentale per operare nell’ambito della criminologia, settore costantemente soggetto a repentini cambiamenti (delle tecniche investigative, delle tipologie di analisi dei reperti e, ovviamente, dell’evoluzione delle teorie criminologiche).

Obiettivi :

Il corso di laurea si propone di far conseguire una preparazione spiccatamente multidisciplinare volta a sviluppare nel laureato, oltre alle competenze e conoscenze tipiche dell’operatore del diritto, anche le abilità specifiche e le sensibilità che l’approccio ai fenomeni criminologici comportano; in particolare il laureato dovrà essere in grado di: svolgere compiti professionali negli uffici legali, nella Pubblica Amministrazione, nell’ambito dei tribunali in qualità di perito e consulente di parte con iscrizione, nei tribunali che lo consentono, come perito criminologo possedere il sicuro dominio dei principali saperi afferenti all’area giuridica, la capacità di applicare la normativa a essi pertinente e le conoscenze e competenze nella genetica forense, nelle tecniche investigative e nei profili psicologici connessi ai fenomeni criminologici utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali, nonché possedere adeguate competenze per la comunicazione e la gestione dell’informazione anche con strumenti e metodi informatici e telematici.

Sbocchi occupazionali e professionali:

I laureati in indirizzo svolgeranno attività professionali in ambito giuridico-amministrativo pubblico e privato, nelle amministrazioni, nel terzo settore e nelle organizzazioni internazionali, per le quali sia necessario una specifica preparazione giuridica. Il corso di laurea, inoltre offre approfondimenti di lingua inglese, informatica, genetica forense, nonché aspetti connessi al mondo della comunicazione in tema di “cronaca nera”, e consente allo studente di acquisire nozioni utili in diversi profili operativi che non si esauriscono in quelli meramente giuridici. Non mancano, inoltre, analisi e occasioni di studio concernenti nuovi campi di grande attualità e interesse, quali il “cybercrime” e la criminologia investigativa.

Servizi Giuridici - Criminologia

Il corso di laurea:

Il percorso di studi in Comunicazione Istituzionale e d’Impresa mira a fornire una preparazione di base multidisciplinare finalizzata alla comprensione, all’analisi e all’utilizzo degli strumenti della comunicazione moderna in tutte le sue dimensioni: pubblicità, marketing, comunicazione d’impresa, e-commerce, ecc. La proposta formativa è pensata in particolare per favorire lo sviluppo di competenze legate alle funzioni comunicative all’interno delle imprese e delle istituzioni.

Obiettivi :

Al termine del percorso di studi lo studente avrà acquisito: competenze di base sulla comunicazione e sull’interpretazione dei processi comunicativi dal punto di vista socio-antropologico, storico-filosofico e sociologico capacità di affrontare le innovazioni giuridiche, organizzative ed economiche determinate dallo sviluppo e dalla diffusione dei fenomeni comunicativi competenze metodologiche per la valutazione e l’intervento sui processi della comunicazione, attraverso discipline informatiche e relative ai mass media competenze linguistiche per l’analisi, la gestione e la produzione di testi, in particolare curando la capacità di utilizzare efficacemente la lingua italiana, anche in ambito istituzionale e pubblicitario padronanza di due lingue straniere (inglese e spagnolo) per lo scambio di informazioni scritte e orali nei settori di specifica competenza

Sbocchi occupazionali e professionali:

Gli sbocchi professionali previsti per il laureato in Comunicazione Istituzionale e d’Impresa riguardano ruoli qualificati in istituzioni ed enti, pubblici o privati, attivi nel sociale, nel mondo della cultura, della comunicazione e nel mondo dell’informazione, con particolare riferimento alla comunicazione pubblicitaria e istituzionale, alla comunicazione d’impresa e all’editoria tradizionale e multimediale. In questi settori professionali, il laureato potrà agire con competenza nell’ambito delle pubbliche relazioni, della pubblicità e delle attività promozionali, nella gestione degli uffici di relazione con il pubblico, negli uffici stampa, nelle redazioni editoriali, nell’organizzazione aziendale e nella gestione dei processi di comunicazione digitale e multimediale.

Scienze della Comunicazione - Digital Entertainment and Gaming

Il corso di laurea:

Il percorso di studi in Digital Entertainment and Gaming ha l’obiettivo di porre lo studente in condizione di padroneggiare il mondo dei media tradizionali e digitali e di comprenderne le principali dinamiche aziendali, giuridico-istituzionali e sociali. La proposta formativa dedica ampio spazio al settore del digital entertainment, del gaming e dell’industria dei videogiochi, rafforzando le competenze di base del laureato in Scienze della Comunicazione con conoscenze di game development, game design e gamification.

Obiettivi : Al termine del percorso di studi lo studente avrà acquisito: competenze di base sulla comunicazione e sull’interpretazione dei processi comunicativi dal punto di vista socio-antropologico, storico-filosofico e sociologico capacità di affrontare le innovazioni giuridiche, organizzative ed economiche determinate dallo sviluppo e dalla diffusione dei fenomeni comunicativi competenze metodologiche per la valutazione e l’intervento sui processi della comunicazione, attraverso discipline informatiche e relative ai mass media competenze linguistiche per l’analisi, la gestione e la produzione di testi, in particolare curando la capacità di utilizzare efficacemente la lingua italiana, con particolare attenzione ai testi prodotti per il web padronanza di due lingue straniere (inglese e spagnolo) per lo scambio di informazioni scritte e orali nei settori di specifica competenza

Sbocchi occupazionali e professionali:

Gli sbocchi professionali previsti per il laureato in Digital Entertainment and Gaming riguardano ruoli qualificati in istituzioni ed enti, pubblici o privati, attivi nel sociale, nel mondo della cultura e della comunicazione e, in particolare, nel mondo dell’informazione, in quello del marketing, della comunicazione pubblicitaria e d’impresa, dell’editoria tradizionale e multimediale. Il percorso di studi offre, inoltre, sbocchi nel mondo del digital entertainment e del gaming; il laureato potrà interfacciarsi con i profili tecnico-progettuali (di cui padroneggerà la cultura e i linguaggi) del settore dei videogiochi per agire con competenza nell’ambito della comunicazione interna ed esterna, delle pubbliche relazioni, della pubblicità e delle attività promozionali, negli uffici stampa, nelle redazioni editoriali, nell’organizzazione aziendale e nella gestione dei processi di comunicazione digitale e multimediale.

Scienze Politiche e Sociali

Il corso di laurea:

Il corso di laurea in Scienze Politiche e Sociali fornisce una solida preparazione multidisciplinare tesa alla comprensione e all’analisi delle dinamiche pubbliche e private proprie delle società moderne, in un contesto politico e sociale che, come quell’attuale, assume una notevole significatività. L’obiettivo è porre lo studente in condizione di padroneggiare conoscenze a livello avanzato nelle discipline politico-sociali, economiche, giuridicoistituzionali, sociali e storiche per operare – con funzioni di ricerca, di progettazione e di intervento – in tutti gli ambiti occupazionali in cui sono richieste competenze di carattere socio-politico e politico programmatico.

Obiettivi :

I laureati in Scienze Politiche e Sociali: possiedono conoscenze nel settore giuridico, economico, politologico, sociale e storico, atte a valutare e gestire le problematiche pubbliche e private proprie delle società moderne possiedono conoscenze interdisciplinari atte a programmare e a realizzare strategie operative complesse hanno un’adeguata padronanza del metodo nella ricerca empirica, politologica, sociologica, statistica, economica e quantitativa, nonché del metodo comparativo, in particolare nelle discipline giuspubblicistiche, per inserirsi operativamente e in modo innovativo nell’impiego pubblico e privato

Sbocchi occupazionali e professionali:

Fra i principali sbocchi occupazionali si segnalano quelli in: imprese e organizzazioni private nazionali e multinazionali enti pubblici, aziende e organizzazioni pubbliche e pubbliche amministrazioni (enti territoriali, ministeri, aziende sanitarie, università, sindacati) organizzazioni pubbliche nazionali, sovranazionali e internazionali settore del personale, dell’organizzazione e della qualità settore della comunicazione e del marketing (pubbliche relazioni, pubblicità, marketing, comunicazione interna, comunicazione sociale) settore delle politiche sociali (servizi ai minori, anziani, immigrati, persone portatrici di handicap, persone con dipendenze, servizi per la sicurezza) settore dell’informazione (giornalismo, televisione, nuovi media) settore della formazione e dell’orientamento professionale aziende e imprese private (commerciali, industriali e di servizi) imprese e organizzazioni del terzo settore (fondazioni, cooperative sociali, onlus, ong)

Servizi Giuridici - Scienze Penitenziarie

Il corso di laurea:

Il percorso di studi in Scienze Penitenziarie è destinato alla formazione dell’operatore penitenziario o di chi intende lavorare nell’ambito dell’esecuzione della pena, del recupero sociale e della rieducazione. La realtà carceraria pone l’operatore che si trova a relazionarsi con essa davanti a situazioni concrete che richiedono competenze che attingono a diversi saperi, non solo giuridici. Oltre a fornire una solida preparazione di base nel campo delle materie giuridiche, il corso di laurea mira a fornire allo studente una padronanza degli aspetti tipici e delle dinamiche normative applicabili nel variegato universo dell’esecuzione della pena (che non si esaurisce nei luoghi di detenzione ma si estende alle misure alternative e al percorso di recupero per preparare il reo al reinserimento sociale).

Obiettivi :

Il corso di laurea ha l’obiettivo di fornire conoscenze sia di metodo sia di contenuto culturale, scientifico e professionale, idonee a conferire ai laureati le competenze di base e le abilità specifiche nei diversi settori del diritto, in modo che siano in grado di: svolgere compiti professionali negli uffici legali, nella Pubblica Amministrazione e negli istituti di detenzione possedere il sicuro dominio dei principali saperi afferenti all’area giuridica e la capacità di applicare la normativa a essi pertinente, in particolare negli ambiti storico-filosofico, privatistico, pubblicistico, processualistico, penalistico e internazionalistico, nonché in ambito istituzionale comparatistico e comunitario saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali, nonché possedere adeguate competenze per la comunicazione e la gestione dell’informazione anche con strumenti e metodi informatici e telematici. Non mancano analisi e occasioni di studio concernenti nuovi campi di grande attualità e interesse, quali lo studio del diritto di famiglia o minorile, della sociologia della devianza e del recupero sociale, del diritto comunitario e internazionale umanitario, del diritto penitenziario, del diritto fallimentare, ma anche della criminologia, della psicologia dell’urgenza, delle operazioni di polizia penitenziaria, delle procedure e dei metodi dell’offerta trattamentale.

Sbocchi occupazionali e professionali:

Gli sbocchi professionali previsti per il laureato in Scienze Penitenziarie riguardano ruoli qualificati come operatore in istituzioni ed enti, pubblici o privati, attivi nel sociale e nel terzo settore. In questi settori professionali, il laureato potrà agire con competenza nell’ambito dell’analisi dei fenomeni giuridici, dell’interpretazione e applicazione delle norme giuridiche nazionali e comunitarie. Inoltre conoscerà gli aspetti tipici e caratteristici delle attività connesse direttamente o indirettamente ai luoghi di detenzione. Il corso prepara alle professioni di (codifiche ISTAT): Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali (3.3.1.1.1) Amministratori di stabili e condomini (3.3.1.2.3) Tecnici dei servizi per l’impiego (3.4.5.3.0) Tecnici dei servizi giudiziari (3.4.6.1.0)

Servizi Giuridici - Consulente del Lavoro e Giurista d’Impresa

Il corso di laurea:

Il corso di laurea in Servizi giuridici, curriculum Consulente del lavoro e giurista d’impresa, fornisce una solida preparazione nel campo delle materie giuridiche, coniugando la formazione giuridica con le competenze economiche ed aziendalistiche necessarie ad operare in un contesto d’impresa. L’obiettivo è quello di formare figure professionali in grado di svolgere efficacemente attività di consulenza in ambito giuslavorativo.

Obiettivi :

I laureati in Servizi giuridici, curriculum Consulente del lavoro e giurista d’impresa: possiedono solide conoscenze e competenze nelle discipline giuridiche, con particolare riferimento al diritto commerciale, al diritto del lavoro e al diritto tributario; sanno analizzare, interpretare ed applicare le norme del diritto italiano e del diritto dell’Unione europea; hanno le conoscenze di base delle scienze economiche e le competenze aziendalistiche necessarie ad operare in un contesto d’impresa; sono in grado di fornire supporto manageriale con riferimento all’elaborazione di documenti contrattuali e alla individuazione delle soluzioni a problemi giuridici, giuridico-aziendali, contabili ed organizzativi; sanno utilizzare efficacemente la lingua inglese per lo scambio di informazioni nell’ambito specifico di competenza.

Sbocchi occupazionali e professionali:

Il corso di laurea in Servizi giuridici, curriculum Consulente del lavoro e giurista d’impresa, prepara alla professione di: consulente in ambito giuslavorativo; esperto legale in imprese o enti pubblici; analista e consulente d’impresa nell’ambito giuridico, tributario ed economico-finanziario; segretario amministrativo e tecnico degli affari generali; tecnico dei servizi per l’impiego; tecnico dei servizi giudiziari.

Scienze della Comunicazione - Digital Marketing

Il corso di laurea:

Il percorso di studi in Digital Marketing mira a fornire una preparazione di base multidisciplinare finalizzata alla comprensione, all’analisi e all’utilizzo degli strumenti della comunicazione moderna in tutte le sue dimensioni: pubblicità, marketing, comunicazione d’impresa, e-commerce, ecc. L’obiettivo è favorire in particolare lo sviluppo di competenze legate al marketing digitale e al mondo dei social media.

Obiettivi :

Al termine del percorso di studi lo studente avrà acquisito: competenze di base sulla comunicazione e sull’interpretazione dei processi comunicativi dal punto di vista socio-antropologico, storico-filosofico e sociologico capacità di affrontare le innovazioni giuridiche, organizzative ed economiche determinate dallo sviluppo e dalla diffusione dei fenomeni comunicativi competenze metodologiche per la valutazione e l’intervento sui processi della comunicazione, attraverso discipline informatiche e relative ai mass media competenze linguistiche per l’analisi, la gestione emla produzione di testi, in particolare la capacità di utilizzare efficacemente la lingua italiana, con speciale attenzione ai testi prodotti per il web padronanza di due lingue straniere (inglese e spagnolo) per lo scambio di informazioni scritte e orali nei settori di specifica competenza

Sbocchi occupazionali e professionali:

Gli sbocchi professionali previsti per il laureato in Digital Marketing riguardano ruoli qualificati in istituzioni ed enti, pubblici o privati, attivi nel sociale, nel mondo della cultura e della comunicazione e, in particolare, nel mondo dell’informazione. In questi settori professionali, il laureato potrà agire con competenza nell’ambito delle pubbliche relazioni, della pubblicità e delle attività promozionali, nella gestione degli uffici di relazione con il pubblico, negli uffici stampa, nelle redazioni editoriali, nell’organizzazione aziendale e, soprattutto, nella gestione dei processi di comunicazione digitale e multimediale. Ambiti privilegiati di impiego saranno quelli in cui è previsto l’uso di tecniche di marketing digitale e la conoscenza delle implicazioni culturali e operative dei social media.

Scienze della Comunicazione - Digital Marketing

Il corso di laurea:

Il curriculum Influencer del corso di laurea in Scienze della Comunicazione fornisce le competenze e gli strumenti necessari per affrontare adeguatamente quello che potremmo definire il nuovo marketing, quello social, “influenzale”, che sta progressivamente scalzando il marketing tradizionale. La figura dell’influencer, pur non risultando una professione attualmente regolamentata, è sempre più richiesta da aziende, marchi commerciali e agenzie pubblicitarie, proprio per la capacità di veicolare messaggi al proprio pubblico che la riconosce come “opinion leader” credibile e affidabile. Questo corso di laurea si propone di colmare il vuoto formativo attuale con una programmazione trasversale e ben codificata, poiché una delle criticità più evidenti in questo nuovo ambito è proprio la mancanza di basi solide e di preparazione tecnica di chi si avvia alla professione di influencer.

Obiettivi :

Il corso forma la figura professionale dell’influencer, una figura relativamente recente nata dai social network e che, grazie alla fiducia del pubblico, svolge il ruolo di “ambasciatore” di se stesso e dei marchi che rappresenta. L’influencer è un prescrittore, un leader di opinione che può ricevere un compenso finanziario per il suo lavoro. Alcuni influencer provengono dal mondo delle celebrità, ma la stragrande maggioranza “viene dal nulla” trovando il proprio spazio per un percorso professionale. Questa combinazione di aspettativa di fama e notorietà, insieme a quella di fare di questo ruolo un vero e proprio lavoro esercita una grande attrazione per una popolazione, per lo più giovane, desiderosa di partecipare a tale attività come esercizio professionale. In questo contesto diventa essenziale presentarsi al mercato con un’adeguata formazione accademica: questo corso di laurea ha pertanto l’obiettivo di preparare una figura in grado di esercitare la propria attività in maniera professionale, svincolandosi da quella mancanza di rigore e dall’utilizzo di cattive pratiche che penalizzano chi aspira al ruolo di influencer ma non ha un’adeguata preparazione per avvicinarsi con competenza a questo settore.

Sbocchi occupazionali e professionali:

Il corso di laurea permette di acquisire solide competenze a coloro che sono intenzionati a svolgere questa nuova attività lavorativa in costante crescita, ma fornisce utili strumenti anche a coloro che di fatto già la svolgono ma ambiscono a rafforzare le proprie conoscenze e/o acquisire nuovi strumenti di lavoro. La preparazione offerta da questo curriculum, seria e rigorosa, consentirà all’influencer di svolgere nel tempo un’attività professionale affidabile e sostenibile, inparticolare nel settore Fashion and Beauty, uno degli ambiti con la maggiore domanda di influencer marketing. Al giorno d’oggi in Italia la professione di influencer non è ufficialmente regolamentata. Tuttavia, nel mondo anglosassone i blogger, gli instagramer, gli youtuber e gli influencer in genere sono tra i professionisti più giovani e richiesti da marchi commerciali e agenzie pubblicitarie. E questa realtà è arrivata con forza al nostro Paese. Il recente studio Brandmanic del 2018 mostra che in soli due anni c’è stato un aumento del 6,4% nel numero di influencer che ricevono compensi economici per il loro lavoro, sia per pubblicazione che per pacchetto di pubblicazioni.


FACOLTÀ DI ECONOMIA

Economia - Economia e Commercio

Il corso di laurea:

Il percorso di studi in Economia e Commercio assicura un efficace apprendimento delle conoscenze di base e di metodo nelle materie economiche, anche con l’ausilio degli strumenti formali della matematica e della statistica, nonché l’approfondimento delle norme giuridiche che regolano la vita sociale e gli aspetti economici della stessa. La proposta formativa dedica ampio spazio al perfezionamento delle conoscenze nell’area giuridica e aziendale, per rafforzare la preparazione di chi volesse intrapr

endere attività consulenziali, contabili e liberoprofessionali.

Obiettivi :

I laureati in Economia e Commercio: possiedono solide conoscenze e competenze nelle discipline economiche e aziendali hanno un’adeguata padronanza degli strumenti matematico-statistici e un’adeguata conoscenza dei principi e istituti dell’ordinamento giuridico sono in grado di analizzare e affrontare le problematiche proprie dei sistemi economici e delle aziende che ne costituiscono il tessuto hanno competenze relativamente alla misura, al rilevamento e al trattamento dei dati necessari allo svolgimento dell’analisi economica possiedono gli strumenti analitici per l’interpretazione e la soluzione di problemi economici e gestionali, con riferimento alla contabilità, alla finanza e al management dei servizi conoscono i processi di intermediazione finanziaria e dei mercati dei capitali hanno un’adeguata conoscenza della cultura organizzativa dei contesti lavorativi

Sbocchi occupazionali e professionali:

I principali settori nei quali i laureati in Economia e Commercio possono inserirsi sono: la libera professione, come revisori contabili, ragionieri e periti commerciali, esperti contabili (a seguito del periodo di tirocinio, del superamento dell’Esame di Stato e dell’iscrizione alla sezione B dell’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili) il settore bancario e della finanza (banche, assicurazioni, operatori del mercato finanziario, istituzioni finanziarie internazionali) i settori economici e dei servizi (del pubblico, del privato e dell’economia sociale) i centri studi di banche e società finanziarie e i centri di ricerca di organizzazioni nazionali e internazionali il giornalismo specializzato in campo economicofinanziario la borsa e il marketing, contesti dinamici connotati da incertezza e rischio, nei quali è richiesta una profonda capacità di analisi, interpretazione e decisione l’insegnamento, secondo le norme che regolano l’accesso alla docenza

Economia - Scienze Bancarie e Assicurative

Il corso di laurea:

Il percorso di studi in Scienze Bancarie e Assicurative è strutturato tenendo conto della fase importante e delicata che sta interessando il settore bancario. I processi di globalizzazione nel sistema economico mondiale, il conseguente aumento di flessibilità̀ del sistema bancario e finanziario e il predominio della dimensione finanziaria sulla dimensione produttiva e commerciale hanno profondamente mutato l’economia mondiale, rendendo necessari profili professionali nuovi, in grado di interpretare e gestire una realtà̀ economica in continua evoluzione e sempre meno inquadrabile in modelli predefiniti. Il percorso di studi in Scienze Bancarie e Assicurative consente di acquisire conoscenze e competenze specifiche sul funzionamento e sulla struttura dei mercati finanziari, nonché́ di approfondire le problematiche gestionali degli intermediari finanziari, bancari e assicurativi.

Obiettivi :

I laureati in Scienze Bancarie e Assicurative: Possiedono solide conoscenze e competenze nelle discipline economiche e hanno un’adeguata padronanza degli strumenti matematico-statistici; Sono in grado di analizzare e affrontare le problematiche proprie dei sistemi economici e delle aziende che ne costituiscono il tessuto; Hanno le competenze necessarie per comprendere gli andamenti delle principali variabili monetarie finanziarie; Possiedono gli strumenti analitici per l’interpretazione e la soluzione di problemi economici e gestionali; Conoscono i processi di intermediazione finanziaria e dei mercati dei capitali; Hanno le conoscenze economiche necessarie per valutare sia le scelte d’investimento e finanziamento, sia le modalità̀ attraverso cui esse si realizzano nei circuiti nanziari diretti e indiretti o tramite il ricorso al settore assicurativo; Sono in grado di inquadrare i fenomeni finanziari e creditizi nel giusto contesto macroeconomico, sia nazionale sia internazionale; Sanno sviluppare la ricerca in ambito statistico-economico.

Sbocchi occupazionali e professionali:

I principali settori nei quali i laureati in Scienze Bancarie e Assicurative possono inserirsi sono: Il settore bancario e della finanza (banche, assicurazioni, operatori del mercato finanziario, istituzioni finanziarie internazionali); I settori economici e dei servizi (del pubblico, del privato e dell’economia sociale); I centri studi di banche e società finanziarie e i centri di ricerca di organizzazioni nazionali e internazionali; Il giornalismo specializzato in campo economico-finanziario; L’insegnamento, secondo le norme che regolano l’accesso alla docenza.

Economia - Start-up di Impresa e Modelli di Business

Il corso di laurea:

Il percorso di studi in Start-up d’Impresa e Modelli di Business è strutturato in modo da coniugare l’efficace apprendimento delle conoscenze di base e di metodo nelle materie economiche con l’acquisizione di competenze in grado di rispondere ai bisogni sempre nuovi espressi dal mercato, con particolare riferimento al settore delle start-up innovative. Il percorso di studi consente al laureato in Start-up d’Impresa e Modelli di Business di acquisire le conoscenze necessarie all’elaborazione di idee imprenditoriali e di progetti di start-up, nonché alla comprensione dei meccanismi che spingono gli attori economici a investire in una determinata idea di impresa.

Obiettivi :

I laureati in Start-up d’Impresa e Modelli di Business: possiedono solide conoscenze e competenze nelle discipline economiche e hanno un’adeguata padronanza degli strumenti matematico-statistici; sono in grado di analizzare e affrontare le problematiche proprie dei sistemi economici e delle aziende che ne costituiscono il tessuto; hanno le competenze necessarie per comprendere gli andamenti delle principali variabili monetarie finanziarie e conoscono i processi di intermediazione finanziaria e dei mercati dei capitali; hanno le conoscenze economiche necessarie per valutare le scelte d’investimento e finanziamento, nonché le modalità attraverso cui esse si realizzano; hanno le competenze e conoscenze necessarie per trasformare un’intuizione in un’idea di impresa e per ottenere finanziamenti attraverso il mondo dei venture capitale dei privati o attraverso strumenti come il crowdfunding.

Sbocchi occupazionali e professionali:

I principali settori nei quali i laureati in Start-up d’Impresa e Modelli di Business possono inserirsi sono: l’imprenditoria; i settori economici e dei servizi (del pubblico, del privato e dell’economia sociale); il settore bancario e della finanza (banche, assicurazioni, operatori del mercato nanziario, istituzioni finanziarie internazionali); i centri studi di banche e società finanziarie e i centri di ricerca di organizzazioni nazionali e internazionali; il giornalismo specializzato in campo economico-finanziario; l’insegnamento, secondo le norme che regolano l’accesso alla docenza.

Economia - Psicoeconomia

Il corso di laurea:

Il percorso di studi in Psicoeconomia è strutturato tenendo conto della nuova realtà̀ socio-economica, che sta progressivamente imponendo l’urgenza di ripensare la disciplina economica, introducendo nei modelli economici nuove variabili riconducibili all’imprevisto, alla paura, all’eccitazione immotivata. Il percorso di studi è finalizzato a fornire al laureato in Psicoeconomia le conoscenze e competenze necessarie ad analizzare le dinamiche sociali e psicologiche all’interno delle quali inscrivere le attività̀ economiche, nella consapevolezza che tali capacità saranno sempre più̀ richieste ai professionisti e ai manager per la necessità di interpretare correttamente i contesti reali di decisione dei vari operatori economici.

Obiettivi :

I laureati in Psicoeconomia: Possiedono solide conoscenze e competenze nelle discipline economiche; Sono in grado di analizzare e affrontare le problematiche proprie dei sistemi economici e delle aziende che ne costituiscono il tessuto, tenendo conto delle componenti psicologiche, sociologiche e culturali (aspettative, emozioni, motivazioni, desideri) e della complessità̀ dei comportamenti nei processi di scelta; Sanno come realizzare simulazioni di semplici contesti economici di scelta tra ipotesi di comportamento alternative; Possiedono conoscenze psico-sociologiche adeguate per analizzare le motivazioni dei comportamenti degli attori economici nei diversi contesti istituzionali, aziendali e di mercato; Hanno un’adeguata conoscenza della cultura organizzativa dei contesti lavorativi.

Sbocchi occupazionali e professionali:

I principali settori nei quali i laureati in Psicoeconomia possono inserirsi sono: Banche, borsa e marketing, ossia contesti economici dinamici e complessi, connotati da incertezza e rischio, nei quali è richiesta una profonda capacità di analisi, di interpretazione e di decisione in condizioni di razionalità̀ limitata; Settore bancario e della nanza (banche, assicurazioni, operatori del mercato nanziario, istituzioni finanziarie internazionali); Settori economici e dei servizi (del pubblico, del privato e dell’economia sociale); Centri studi di banche e società̀ nanziarie e centri di ricerca di organizzazioni nazionali e internazionali; Giornalismo specializzato in campo economico-finanziario; Insegnamento, secondo le norme che regolano l’accesso alla docenza

Scienze del Turismo per il Management e i Beni Culturali

Il corso di laurea:

Il Corso di Studio in Scienze del turismo per il management e i beni culturali nasce dalla concezione del turismo come una realtà multidisciplinare, composta da un insieme di fenomeni economici, giuridici, sociali, manageriali, storici e culturali e mira a formare figure in possesso di una solida preparazione di base nei diversi ambiti di applicazione del turismo, che abbiano conoscenze sul patrimonio artistico, storico e culturale del territorio in cui operano, sui principi fondamentali che tutelano l’ambiente e i beni culturali, sulla politica economica del turismo e sui conseguenti risvolti sociali, sulle normative che regolano i contratti e le attività connesse al turismo, sulla gestione manageriale delle imprese turistiche.

Obiettivi :

Al termine del Corso di studio lo studente avrà acquisito: conoscenze e competenze utili ad orientarsi nelle dinamiche del fenomeno turistico a livello locale, nazionale ed internazionale; conoscenze nelle diverse discipline che caratterizzano il turismo (manageriali, storico-artistiche, giuridiche, economico-sociali, geografiche, antropologiche) e su discipline di cultura organizzativa dei contesti turistici; conoscenze metodologiche sulle tecniche di comunicazione, promozione e fruizione dei beni e delle attività culturali; padronanza di due lingue europee (oltre all’italiano) e competenze linguistiche per operare nel settore turistico.

Sbocchi occupazionali e professionali:

Gli sbocchi professionali riguardano ruoli qualificati nell’ambito della valorizzazione delle risorse territoriali, culturali e ambientali e della gestione delle attività e dei servizi turistici con particolare riguardo a: funzioni legate all’esercizio di una professione turistica che coinvolge il patrimonio storico-artistico, archeologico e ambientale del nostro Paese; funzioni di amministrazione di strutture ricettive e pubblici esercizi, agenzie e operatori turistici; funzioni legate alla progettazione, organizzazione e promozione di prodotti e servizi turistici; funzioni legate alla promozione turistica del patrimonio culturale da parte di enti o agenzie pubbliche locali e nazionali.


FACOLTÀ DI INGEGNERIA

Ingegneria Industriale - Indirizzo Chimico

Il corso di laurea:

Il Corso di Laurea in Ingegneria Industriale, indirizzo Chimico, nasce in risposta ai fabbisogni formativi delle imprese che partecipano all’attività di progettazione, realizzazione e gestione di impianti per processi chimici industriali, nei settori del tessile, dei coloranti, della chimica cosmetica, alimentare, per agricoltura e per attività biomediche. L’indirizzo Chimico va quindi a integrare la formazione tradizionale dell’ingegnere industriale con elementi relativi alle tecnologie dei processi chimici inorganici e organici e dei fenomeni di trasporto, con considerazioni che si estendono no ad aspetti relativi agli impatti ambientali, agli aspetti gestionali e alla valorizzazione delle risorse secondarie.

Obiettivi :

I laureati in Ingegneria Industriale, indirizzo Chimico: Sono capaci di comprendere il funzionamento dei processi chimici e dei relativi impianti anche nel settore Oil&Gas; Sono in grado di scegliere e progettare macchine e apparecchiature per impianti chimici industriali; Sanno gestire la manutenzione e gli interventi di miglioramento; Sanno ottimizzare il funzionamento di impianti chimici e petrolchimici e dei relativi sottosistemi.

Sbocchi occupazionali e professionali:

Gli sbocchi lavorativi del laureato in Ingegneria Industriale, indirizzo Chimico, riguardano: Impieghi presso impianti e industrie chimiche; Impieghi nel settore della chimica tessile, dei coloranti, della chimica cosmetica e alimentare; Impieghi nella chimica per agricoltura e per attività biomediche; Società operanti nella manutenzione di impianti; Società specializzate nella progettazione di impianti chimici e Oil&Gas.

Ingegneria Industriale - Indirizzo Chimico

Il corso di laurea:

Il crescente fabbisogno di energia da parte di tutti gli operatori economici, l’aumento della produzione energetica, la riduzione del costo dell’energia, la costanza nelle forniture e nell’approvvigionamento, la sicurezza degli impianti energetici e del processo chimico: sono tutte tematiche che richiedono l’intervento di un laureato in Ingegneria Industriale, con indirizzo Energetico, che sia dotato di una cultura tecnico-scientifica adeguata e sia consapevole del fatto che la centralità delle problematiche energetiche non deriva da congiunture economiche ciclicamente sfavorevoli, ma dalla necessità di armonizzare la richiesta di energia con l’esigenza di controllare le risorse del pianeta e ridurre l’impatto ambientale.

Obiettivi :

I laureati in Ingegneria Industriale, indirizzo Energetico: Sanno applicare i metodi della matematica e delle altre scienze di base; Conoscono le diverse modalità̀ di applicazione delle tecniche e degli strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi; Possiedono competenze nel disegno meccanico, nella meccanica applicata alle macchine, nella fisica tecnica e nella meccanica dei fluidi; Sono capaci di comprendere il funzionamento dei processi chimici e dei relativi impianti anche nel settore Oil&Gas; Sanno gestire la manutenzione e gli interventi di miglioramento; Sanno ottimizzare il funzionamento di impianti chimici e petrolchimici e dei relativi sottosistemi.

Sbocchi occupazionali e professionali:

Gli ambiti professionali tipici per questa figura sono quelli della progettazione, della direzione lavori e del collaudo di singoli organi o componenti di macchine e di impianti per la produzione, la trasmissione e la distribuzione dell’energia. Fra le attività che può svolgere rientrano anche i rilievi diretti e strumentali di parametri tecnici afferenti macchine e impianti. Il laureato in Ingegneria Industriale, indirizzo Energetico, può lavorare sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. I principali ambiti lavorativi nei quali i laureati in Ingegneria Industriale, indirizzo Energetico, possono inserirsi sono i seguenti: Aziende municipali di servizi; Enti pubblici e privati operanti nel settore dell’approvvigionamento energetico e/o nella conversione dell’energia; Aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici; Studi di progettazione in campo energetico, dell’impiantistica chimica o Oil&Gas; Aziende ed enti civili e industriali in cui è richiesta la figura del responsabile dell’energia; Società̀ operanti nella manutenzione di impianti anche in ambienti ostili o pericolosi attraverso sistemi pilotati da remoto.

Ingegneria Civile ed Ambientale - Indirizzo Civile e Ambientale

Il corso di laurea:

Il percorso di studi in Ingegneria Civile e Ambientale consente l’acquisizione delle competenze di base necessarie ad affrontare le materie più applicative tipiche dell’ingegneria civile e ambientale. Gli insegnamenti specifici dell’indirizzo di studi consentono di acquisire competenze riguardo l’ingegneria sismica, il restauro delle costruzioni esistenti, il rilevamento del territorio e la progettazione di infrastrutture.

Obiettivi :

I laureati in Ingegneria Civile e Ambientale: acquisiscono un’adeguata conoscenza dei metodi della matematica e delle altre scienze di base sono in grado di utilizzare le tecniche e gli strumenti per la progettazione di componenti, sistemi strutturali e processi edilizi sono in grado di condurre sperimentazioni per la caratterizzazione delle strutture sono in grado di comunicare informazioni, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti acquisiscono adeguate conoscenze riguardo i contesti aziendali e la cultura d’impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi.

Sbocchi occupazionali e professionali

Il programma di Ingegneria Civile e Ambientale consente l’acquisizione di competenze professionali necessarie per operare nei seguenti contesti: libera professione imprese di costruzione di opere civili società di progettazione di strutture e infrastrutture uffici pubblici di progettazione e pianificazione aziende, enti, consorzi e agenzie di gestione e controllo dei processi di costruzioni e servizi di ingegneria

Ingegneria Informatica e dell’Automazione - Sistemi di Elaborazione e Controllo

Il corso di laurea:

L’indirizzo Sistemi di Elaborazione e Controllo del corso di laurea in Ingegneria Informatica e dell’Automazione forma professionisti in grado di progettare, simulare, realizzare, gestire, validare e manutenere sistemi hardware e software complessi ottenuti dall’integrazione del sistema da controllare con i dispositivi, le tecnologie e le metodologie tipiche della teoria del controllo, dell’informatica, dell’ottimizzazione e delle telecomunicazioni, in grado di garantire il corretto funzionamento del sistema controllato. Nel contesto produttivo italiano, caratterizzato da piccole e medie imprese operanti in diversi settori industriali, appaiono di grande interesse le opportunità di lavoro che i laureati in Ingegneria Informatica e dell’Automazione possono trovare sia nel comparto produttivo sia in quello dei servizi di supporto e di consulenza.

Obiettivi :

I laureati in Ingegneria Informatica e dell’Automazione: sanno applicare i metodi della matematica e delle altre scienze di base; conoscono le diverse modalità di applicazione dei modelli, delle tecniche e degli strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi; hanno le giuste conoscenze per svolgere esperimenti e simulazioni, condurre analisi e interpretare i dati a differenti livelli di aggregazione e sintesi; sono in grado di progettare e comprendere il funzionamento dei più sofisticati sistemi di elaborazione, sia per gli aspetti hardware che software; sanno comprendere e descrivere il funzionamento di apparecchiature, di impianti e di sistemi di produzione, anche su grande scala (e.g., produzione e logistica industriale).

Sbocchi occupazionali e professionali:

Il corso di laurea in Ingegneria Informatica e dell’Automazione, indirizzo Sistemi di Elaborazione e di Controllo, consente l’acquisizione di competenze professionali necessarie per lavorare nei seguenti contesti: aziende e industrie informatiche operanti negli ambiti della produzione hardware e software; industrie per l’automazione industriale e la robotica; imprese operanti nell’area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori; imprese di servizi; servizi informatici della Pubblica Amministrazione; imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi e infrastrutture riguardanti l’acquisizione e il trasporto delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche; imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e di realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l’automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione e attuazione; imprese manifatturiere in generale, per la produzione, l’installazione, il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione e sistemi complessi.

Ingegneria Informatica e dell’Automazione - Droni

Il corso di laurea:

L’indirizzo Droni del corso di laurea in Ingegneria Informatica e dell’Automazione forma professionisti in grado di progettare, simulare, realizzare, gestire e manutenere sistemi hardware e software complessi ottenuti dall’integrazione del sistema da controllare con i dispositivi, i modelli, le tecnologie e le metodologie tipiche della teoria del controllo, dell’informatica, dell’ottimizzazione e delle telecomunicazioni in grado di garantire il corretto funzionamento del sistema controllato. In particolare in questo percorso formativo sono approfonditi la conoscenza, la progettazione e l’utilizzo dei Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR), comunemente chiamati droni o Unmanned Aerial Vehicle (UAV). Nel contesto produttivo italiano, caratterizzato da piccole e medie imprese operanti in diversi settori industriali, appaiono di grande interesse le opportunità̀ di lavoro che i laureati in Ingegneria Informatica e dell’Automazione possono trovare sia nel comparto produttivo sia in quello dei servizi di supporto e di consulenza.

Obiettivi :

I laureati in Ingegneria Informatica e dell’Automazione, indirizzo Droni: Sanno applicare i metodi della matematica e delle altre scienze di base; Conoscono le diverse modalità̀ di applicazione delle tecniche e degli strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi; Hanno le giuste conoscenze per svolgere esperimenti, condurre analisi e per interpretare i dati (dalla misura all’elaborazione dei segnali); Sono in grado di progettare e comprendere il funzionamento dei sistemi di elaborazione, sia per gli aspetti hardware che software; Hanno acquisito competenze nel campo dello sviluppo e dell’applicazione di sistemi UAV.

Sbocchi occupazionali e professionali

Il corso di laurea in Ingegneria Informatica e dell’Automazione, indirizzo Droni, consente l’acquisizione di competenze professionali necessarie per lavorare nei seguenti contesti: Industrie informatiche operanti negli ambiti della produzione hardware e software; Industrie per l’automazione industriale e la robotica; Imprese operanti nell’area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori, imprese di servizi; Servizi informatici della Pubblica Amministrazione; Imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi e infrastrutture riguardanti l’acquisizione e il trasporto delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche; Imprese di progettazione e realizzazione di applicazioni per dispositivi mobili; Imprese di progettazione e realizzazione di sistemi di sicurezza che vanno dalla videosorveglianza alle più̀ specifiche attività̀ di monitoraggio, prevenzione, investigazione e vigilanza.

Ingegneria Industriale - Indirizzo Gestionale

Il corso di laurea:

Il corso di laurea in Ingegneria Industriale, indirizzo Gestionale, mira a formare un professionista apprezzato anche per la sua essibilità. La figura dell’ingegnere gestionale è indispensabile in molte funzioni relative a qualsiasi realtà̀ industriale: marketing, logistica, produzione, acquisti, servizi informatici, telerilevamento, risorse umane (per la mappatura di processi e procedure, la valutazione del personale e la riprogettazione del sistema, soprattutto dal lato informatico). Le indagini svolte e i dati forniti dal mondo industriale hanno ampiamente dimostrato che una formazione ingegneristica orientata verso la capacità di affrontare e risolvere i problemi di gestione è tra le più̀ richieste del momento.

Obiettivi :

I laureati in Ingegneria Industriale, indirizzo Gestionale: Sanno applicare i metodi della matematica e delle altre scienze di base; Conoscono le diverse modalità̀ di applicazione delle tecniche e degli strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi; Hanno le giuste conoscenze per svolgere esperimenti e analisi e per interpretare i dati; Sanno applicare tecniche relazionali e decisionali; Hanno nozioni relative all’innovativa applicazione dei velivoli a pilotaggio remoto nel settore logistico e del telerilevamento, con considerazioni anche di natura legislativa.

Sbocchi occupazionali e professionali

I principali ambiti lavorativi nei quali i laureati in Ingegneria Industriale, indirizzo Gestionale, possono inserirsi sono i seguenti: Imprese manifatturiere; Imprese di servizi e Pubblica Amministrazioneper: L’approvvigionamento e la gestione dei materiali L’organizzazione aziendale e della produzione L’organizzazione e l’automazione dei sistemi produttivi La logistica Il project management e il controllo di gestione L’analisi di settori industriali La valutazione degli investimenti Società specializzate nella gestione di sistemi di rilevamento per applicazioni civili, industriali e scientifiche.

Ingegneria Industriale - Indirizzo Veicoli Ibridi ed Elettrici

Il corso di laurea:

Il corso di laurea in Ingegneria Industriale · Veicoli Ibridi ed Elettrici, avendo già una formazione di base nel settore dell’ingegneria meccanica, si focalizza sui veicoli innovativi a trazione ibrida ed elettrica, con elementi volti al controllo e alla navigazione autonoma. Attraverso lo studio delle architetture del veicolo, delle macchine e convertitori elettrici, la visione e l’analisi delle immagini, forma una figura flessibile e versatile, in grado di riconvertirsi facilmente all’evolversi del panorama tecnico produttivo. Completano il percorso accademico insegnamenti relativi ai metodi e agli strumenti analitici e computerizzati per la progettazione e relativi alle tecnologie per la realizzazione di parti in materia plastica e compositi e per lo studio dello stoccaggio di energia elettrica.

Obiettivi :

I laureati nel curriculum veicoli ibridi ed elettrici: comprendono il funzionamento dei veicoli elettrici e ibridi e della loro componentistica, quali motori elettrici, batterie, sistemi per il recupero dell’energia possono operare negli ambiti dei sistemi di controllo e conversione energetica sono delle figure flessibili e versatili, in grado di riconvertirsi facilmente all’evolversi del panorama tecnico produttivo

Sbocchi occupazionali e professionali

Gli sbocchi lavorativi del laureato in Ingegneria Industriale curriculum Veicoli Ibridi ed Elettrici comprendono: Impieghi in aziende per la progettazione e realizzazione di componentistica per veicoli innovativi a trazione elettrica o ibrida Impieghi nella produzione di sistemi di sensoristica per veicoli e sistemi a guida autonoma Ruoli di progettista o responsabile produttivo in aziende operanti nei sistemi per l’accumulo elettrico Impieghi in società di progettazione specializzate nell’adozione di strumenti per la progettazione dei sistemi e per la simulazione del loro comportamento Impieghi in aziende specializzate nell’integrazione di sistemi di sensoristica, controllo e conversione energetica

Ingegneria Civile ed Ambientale - Indirizzo Paesaggistico

Il corso di laurea:

Il corso di laurea in Ingegneria Civile e Ambientale, indirizzo Paesaggistico, consente l’acquisizione delle competenze di base necessarie ad affrontare lo studio delle materie più applicative tipiche dell’ingegneria civile e ambientale con particolare attenzione agli aspetti legati al paesaggio. Gli insegnamenti specifici dell’indirizzo Paesaggistico forniscono conoscenze approfondite che riguardano la progettazione del territorio, la bonifica del territorio, le valutazioni ambientali e la sostenibilità del progetto.

Obiettivi :

I laureati in Ingegneria Civile e Ambientale indirizzo Paesaggistico: Acquisiscono un’adeguata conoscenza dei metodi della matematica e delle altre scienze di base; Sono in grado di utilizzare le tecniche e gli strumenti per la progettazione urbana; Sono in grado di applicare i processi di controllo ambientale e per la tutela del paesaggio; Hanno gli strumenti per poter valutare l’impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico ambientale; Sono in grado di comunicare informazioni, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti; Acquisiscono adeguate conoscenze riguardo i contesti aziendali e la cultura d’impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi.

Sbocchi occupazionali e professionali:

Il corso di laurea in Ingegneria Civile e Ambientale, indirizzo Paesaggistico, consente l’acquisizione di competenze professionali necessarie per operare nei seguenti contesti: Libera professione Studi professionali e società̀ di progettazione di opere, impianti e infrastrutture Uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali› aziende, enti, consorzi e agenzie di gestione e controllo ambientale e per la tutela del paesaggio Società̀ di servizi per lo studio di fattibilità̀ dell’impatto urbano e territoriale delle infrastrutture.

Ingegneria Informatica e dell’Automazione - Ingegneria Informatica e delle App

Il corso di laurea:

Il nuovo corso di laurea attivato dall’Università eCampus appare di grande interesse per le opportunità di lavoro che si possono presentare nel contesto produttivo italiano, caratterizzato da piccole e medie imprese operanti in diversi settori industriali. Il laureato in Ingegneria Informatica e delle App è un abile sviluppatore e integratore di soluzioni hardware e software abilitanti l’Internet del futuro, quali Internet of Things, smart cities e smart grids. Il percorso di studi prevede l’affiancamento di un tutor per la preparazione dgli esami, laboratori, esercitazioni, esempi e applicazioni, partecipazione a seminari, lavori individuali o di gruppo, e opportunità di tirocinio in aziende del settore per agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro.

Obiettivi :

I laureati in Ingegneria Informatica e dell’Automazione, indirizzo Ingegneria delle App Sanno applicare i metodi della matematica e delle altre scienze di base; Conoscono le diverse modalità di applicazione dei modelli, delle tecniche e degli strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi; Hanno le giuste conoscenze per svolgere esperimenti, condurre analisi e per organizzare e interpretare i dati a differenti livelli di aggregazione e sintesi; Sono in grado di progettare e comprendere il funzionamento dei sistemi di elaborazione, sia per gli aspetti hardware che software; Hanno acquisito competenze nel campo della progettazione e implementazione di applicazioni su dispositivi mobili e il loro impiego nell’ambito del Future Internet.

Sbocchi occupazionali e professionali:

Il corso di laurea in Ingegneria Informatica e dell’Automazione, indirizzo Ingegneria delle App, consente l’acquisizione di competenze professionali necessarie per lavorare nei seguenti contesti: Industrie e aziende informatiche operanti negli ambiti della produzione hardware e software; Industrie per l’automazione industriale e la robotica; Imprese operanti nell’area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori; Imprese di servizi; Servizi informatici della Pubblica Amministrazione; Imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi e infrastrutture riguardanti l’acquisizione e il trasporto delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche; Imprese di progettazione e la realizzazione di applicazioni per dispositivi mobili.

Ingegneria Informatica e dell’Automazione - Database

Il corso di laurea:

Molte discipline scientifiche e umanistiche sono oggi fortemente caratterizzate da un massiccio uso di dati digitali, utilizzati principalmente nelle analisi alla base dei processi decisionali. Il corso di laurea forma professionisti multidisciplinari con forti capacità metodologiche e ingegneristiche, elevate capacità di astrazione e un approccio analitico per affrontare i problemi basati sui dati. I professionisti formati saranno in grado di adattarsi rapidamente ai molteplici contesti in cui saranno coinvolti e alla rapida evoluzione delle tecnologie di analisi dei dati utilizzate.

Obiettivi :

Il programma mira a formare ingegneri che saranno in grado di gestire l’intero ciclo di vita del processo di analisi dei dati, analizzare i requisiti del problema, raccogliere e archiviare grandi quantità di dati, analizzarli mediante modelli matematici e statistici e algoritmi di apprendimento automatico, visualizzare le informazioni e utilizzare le conoscenze estratte per scopi decisionali. Il percorso formativo è caratterizzato dalla presenza di insegnamenti obbligatori nei seguenti settori: (i) processi “data-driven”, (ii) metodologie e tecnologie per l’acquisizione, la memorizzazione, l’analisi e la visualizzazione delle informazioni, (iii) modelli predittivi e non, basati su algoritmi di machine learning, (iv) modelli matematici e probabilistico-statistici per la rappresentazione, trasformazione e modellazione dei dati, (v) modelli stocastici, (vi) ottimizzazione e (vii) gestione dell’etica nei processi di analisi dei dati e protezione dei dati, ma anche (viii) metodi e strumenti per il disegno di basi di dati, (ix) modelli non relazionali (noSql) per la rappresentazione di dati complessi, (x) tecniche di data warehousing.

Sbocchi occupazionali e professionali:

Il data engineer svolge le seguenti funzioni: progetta sistemi e processi informatici per l’estrazione, la memorizzazione e l’analisi di grandi moli di dati eterogenei; sviluppa processi informatici per la realizzazione dei processi di analisi dei dati; progetta e utilizza algoritmi di machine learning per effettuare analisi sui dati. Il data engineer è in grado di progettare e sviluppare sistemi e processi per la gestione e l’analisi dei dati, grazie alle seguenti competenze: conoscenza dei sistemi distribuiti per raccogliere, memorizzare e analizzare grandi moli di dati eterogenei forti competenze metodologiche e ingegneristiche elevate capacità analitiche e di astrazione per la risoluzione di problemi data-driven conoscenza dei paradigmi e dei linguaggi di programmazione utilizzati per realizzare applicazioni distribuite in ambito big data conoscenza di modelli matematici, statistici e algoritmi di machine learning utilizzati per l’analisi dei dati forti competenze ingegneristiche Sbocchi occupazionali: dipartimenti IT di aziende mediograndi, società di consulenza informatica e non, centri di ricerca e sviluppo pubblici e privati.


FACOLTÀ DI PSICOLOGIA

Scienze e Tecniche Psicologiche

Il corso di laurea:

Il corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche è finalizzato all’acquisizione delle competenze e conoscenze che caratterizzano i diversi settori della psicologia e
delle scienze umane e biologiche a essa connesse, atte a consentire sia l’ammissione alla laurea magistrale in Psicologia (titolo indispensabile per accedere alla professione di psicologo) sia una buona padronanza degli strumenti concettuali, metodologici e tecnici dell’analisi e dell’intervento psicologico.

Obiettivi :

Il corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche si pone i seguenti obiettivi specifici di formazione sulle conoscenze e competenze: Acquisizione di solide conoscenze di base nei principali settori disciplinari della psicologia; Acquisizione dei fondamenti teorici e metodologici che caratterizzano i vari ambiti della psicologia, nel quadro di una formazione interdisciplinare attenta alle dimensioni biologiche, neuropsicologiche, filosofiche, pedagogiche, antropologiche e sociologiche; Acquisizione di adeguate conoscenze di tipo metodologico e di ricerca sia attraverso insegnamenti specifici, sia attraverso seminari; Acquisizione di competenze operative e applicative di primo livello, specialmente negli ambiti disciplinari della psicologia generale, dello sviluppo, clinica e sociale; Acquisizione di adeguate conoscenze e competenze applicative, per l’elaborazione dei dati ai ni di ricerca e per la gestione dell’informazione attraverso i comuni strumenti informatici.

Sbocchi occupazionali e professionali:

Il laureato in Scienze e Tecniche Psicologiche, previa iscrizione alla sezione B dell’Albo Professionale degli Psicologi, può svolgere (sotto la supervisione di uno psicologo iscritto alla sezione A dell’Albo) la professione di Dottore in Tecniche Psicologiche nei termini previsti dalla legge (DPR 328/01 e L 170/03), ovvero nel settore delle tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro e nel settore delle tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità. Formano oggetto dell’attività dei Dottori in Tecniche Psicologiche: la partecipazione a progetti per la promozione dello sviluppo delle potenzialità di crescita individuale e di integrazione sociale; interventi di tipo psico- educativo e attività di promozione della salute, di modifica dei comportamenti a rischio, di inserimento e partecipazione sociale; interventi per la riabilitazione, rieducazione funzionale e integrazione sociale di soggetti con disabilità, deficit neuropsicologici, disturbi psichiatrici o con dipendenza da sostanze; interventi diretti a sostenere la relazione genitore-figlio e a sviluppare reti di sostegno; applicazione di protocolli per l’orientamento professionale, per l’analisi dei bisogni formativi, per la selezione e la valorizzazione delle risorse umane; utilizzo di test e di altri strumenti standardizzati per l’analisi del comportamento, dei processi cognitivi, delle opinioni e degli atteggiamenti, dei bisogni e delle motivazioni, dell’interazione sociale, dell’idoneità psicologica a specifici compiti e condizioni; collaborazione nella costruzione, adattamento e standardizzazione di strumenti di indagine psicologica. Gli sbocchi professionali concernono principalmente l’attività professionale di tipo psicologico, in strutture pubbliche e private, nelle istituzioni educative, nelle imprese e nelle organizzazioni del terzo settore.

Scienze delle Attività Motorie e Sportive - Indirizzo Base

Il corso di laurea:

Il percorso di studi in Scienze delle Attività Motorie e Sportive intende formare specialisti nella progettazione, gestione e conduzione in ambito educativo, socio-ricreativo e tecnico-sportivo. Al completamento del corso di studi, i laureati avranno maturato le competenze necessarie per potersi inserire nel mondo del lavoro presso società e associazioni sportive, centri di fitness e wellness e in aziende che operano nel settore sportivo.

Obiettivi :

I laureati in Scienze delle Attività Motorie e Sportive hanno una solida preparazione di base nelle aree dell’educazione motoria e delle attività sportive, finalizzata allo sviluppo del benessere psico-fisico e all’acquisizione delle tecniche e delle capacità motorie utili allo svolgimento della pratica sportiva nelle diverse fasce d’età. In particolare, il percorso formativo ha l’obiettivo di far acquisire competenze nei seguenti ambiti: educativo, didattico e psicologico tecnico-sportivo biomedico e clinico organizzativo-giuridico.

Sbocchi occupazionali e professionali:

La laurea di primo livello in Scienze delle Attività Motorie e Sportive prepara alle professioni di: mediatore nella prevenzione del rischio per la salute operatore nella comunicazione e informazione tecnicosportiva organizzatore e promotore delle attività nel tempo libero nelle varie fasce di età educatore motorio nell’attività finalizzata al mantenimento della salute personale consulente e operatore in società sportive, palestre e/o centri sportivi pubblici e privati preparatore fisico ed esperto nella programmazione delle attività motorie di allenamento

Scienze delle Attività Motorie e Sportive - Sport e Football Management

Il corso di laurea:

Il percorso di studi in Sport and Football Management prevede l’acquisizione di conoscenze di carattere economico- manageriale, legale e storico-culturale utili alla direzione tecnico-operativa e gestionale di strutture e organizzazioni sportive più o meno ampie e complesse.

Obiettivi :

I laureati in Sport and Football Management hanno una solida preparazione di base nelle aree dell’educazione motoria e delle attività sportive con particolare riguardo al mondo del calcio, finalizzata all’acquisizione di tecniche e capacità di conduzione dell’attività motoria, insieme a competenze utili alla gestione tecnico-amministrativa e manageriale di strutture sportive. In particolare, il percorso formativo ha l’obiettivo di far acquisire competenze nei seguenti ambiti: Educativo, didattico e psicologico Tecnico-sportivo Biomedico Giuridico e storico-culturale Economico e manageriale.

Sbocchi occupazionali e professionali :

Il programma del corso in Sport and Football Management prepara alle professioni di: Operatore nella comunicazione e nell’informazione tecnico-sportiva; Organizzatore e promotore delle attività nel tempo libero nelle varie fasce di età; Educatore motorio nell’attività finalizzata al mantenimento della salute personale; Consulente e operatore in società sportive, palestre e/o centri sportivi pubblici e privati; Preparatore fisico ed esperto nella programmazione delle attività motorie di allenamento con particolare riguardo all’ambito calcistico; Manager di strutture sportive più o meno ampie e complesse.

Scienze Biologiche

Il corso di laurea:

Il corso di laurea fornisce ai laureati triennali conoscenze di base, metodologiche e tecnologiche nei diversi settori delle scienze biologiche con un approccio multidisciplinare. In particolare, durante il percorso formativo vengono trattate le basi delle scienze della vita, del funzionamento dei sistemi biologici e le procedure di analisi biologica, anche strumentale, per attività̀ di monitoraggio e controllo in diversi ambiti. Queste tematiche vengono inoltre integrate da discipline di base di tipo matematico-statistico, fisico e chimico-biochimico, essenziali per la comprensione dei fenomeni biologici. Per quanto riguarda gli ambiti più̀ applicativi, il corso si caratterizza per insegnamenti legati all’area fisiologica, biomolecolare, biotecnologica e delle scienze dell’alimentazione.

Obiettivi : I laureati in Scienze Biologiche durante il percorso di studio acquisiscono: Competenze e capacità analitico/strumentali in ambito biologico con particolare riferimento alle procedure tecniche di analisi biologiche, biotecnologiche, microbiologiche, biochimiche, tossicologiche, finalizzate sia ad attività̀ di ricerca che di monitoraggio e di controllo; Competenze e capacità per svolgere ruoli tecnici professionali di ambito biochimico/biomolecolare in laboratori pubblici e privati anche di ricerca; Capacità di lavorare in equipe multidisciplinari e di svolgere il proprio ruolo con definiti gradi di autonomia; Competenze e capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo sulle tematiche scienti che riguardanti gli ambiti biologici.

Sbocchi occupazionali e professionali:

Il corso di laurea in Scienze Biologiche consente l’acquisizione di competenze professionali necessarie per operare in ruoli tecnico/analitici coordinati da specialisti e in equipe multidisciplinari in diversi ambiti di applicazione, quali servizi di analisi biologica, controllo qualità̀ e gestione, biotecnologie per la salute umana, tecniche microbiologiche e alimentari e ambientali e per svolgere ruoli professionali nel campo della comunicazione scientifica e dell’editoria in ambito biologico e biomedico. Per il laureato triennale in Scienze Biologiche è prevista l’iscrizione all’Albo B dell’Ordine Nazionale dei Biologi (biologo-junior), previo superamento di un Esame di Stato.

Scienze dell'Educazione e della Formazione - Indirizzo Base

Il corso di laurea:

Il corso di laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione risponde alle esigenze di coloro che hanno una forte motivazione a lavorare in ambito educativo, soprattutto come insegnanti, nella scuola secondaria di primo e secondo grado.

Obiettivi :

I laureati in Scienze dell’Educazione e della Formazione possiedono competenze teorico-pratiche, critiche, di progettazione e valutazione nei settori formativi ed educativi. Il corso di laurea permette infatti di conseguire: conoscenze specifiche dei processi educativi abilità operative nel settore della formazione umana competenze progettuali nei percorsi di sviluppoumano e sensibilità valutativa capacità di analisi della società multietnica capacità di organizzazione di interventi e attività di animazione capacità di utilizzare gli strumenti tecnologici capacità di condurre attività di team teaching

Sbocchi occupazionali e professionali:

I laureati in Scienze dell’Educazione e della Formazione trovano sbocchi lavorativi come educatore, operatore pedagogico, educatore sociale, animatore ludico e ricreativo, educatore in ambito giudiziario, tutor nei contesti formativi, creatore di interventi di formazione professionale, operatore ai servizi per l’impiego, consigliere dell’orientamento, insegnante di scuola pre-primaria (il corso non è tuttavia abilitante ai fini dell’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria).

Scienze dell'Educazione e della Formazione - Scienze dell’Educazione della Prima Infanzia

Il corso di laurea:

Il corso di laurea risponde alle esigenze di coloro che hanno una forte motivazione a lavorare in ambito educativo. In particolare il curriculum Scienze dell’Educazione della Prima Infanzia è strutturato in modo da agevolare lo sviluppo di competenze per effettuare interventi educativi in servizi per bambini e famiglie 0-3 anni, quali nidi, micro-nidi, ludoteche, etc

Obiettivi :

Il corso di laurea permette l’acquisizione di conoscenze teoriche e di competenze operative per svolgere ruoli attivi nella progettazione, realizzazione, valutazione e monitoraggio di interventi formativi ed educativi in differenti contesti con attenzione alle variabili multietniche e alle differenti fasce di età. Il corso di laurea permette infatti di conseguire: › conoscenze specifiche dei processi educativi con specifica attenzione sia alla prima infanzia e sia alle fasi successive di sviluppo fino all’adultità abilità operative nel settore della formazione umana competenze progettuali nei percorsi di sviluppo umano con sviluppo di specifica sensibilità valutativa nelle diverse fasce di età capacità di analisi della società multietnica uso degli strumenti tecnologici in ambito educativo competenze nella progettazione e realizzazione di interventi educativi e di animazione focalizzati sui bambini da 0 a 3 anni che tengano in conto gli aspetti di multiculturalità, marginalità e disagio competenze nella cura, nell’educazione e nella socializzazione dei bambini da 0 a 3 anni, con adozione di adeguate strategie e metodologie educative e didattiche finalizzate alla promozione del benessere psicofisico, dello sviluppo identitario, dell’autonomia, della creatività e del gioco capacità di utilizzare gli strumenti tecnologici capacità di condurre attività di team teaching

Sbocchi occupazionali e professionali

I laureati in Scienze dell’Educazione e della Formazione, curriculum Scienze dell’Educazione della Prima Infanzia, possono trovare sbocchi lavorativi come educatore professionale nei servizi culturali e territoriali, nell’area del disagio, della marginalità sociale e della multiculturalità; nei servizi alla persona, nelle agenzie che si occupano di attività di volontariato, strutture pubbliche e private caratterizzate da funzioni educative, ricreative, di animazione, di recupero, di accoglienza, di inclusione e reinserimento sociale. Nello specifico potranno operare in centri e strutture socio-educativi, comunità per minori, comunità terapeutiche per minori e adulti, servizi sociali, centri per anziani, centri per immigrati, comunità per soggetti in condizioni di disagio socio-culturale, sistema penitenziario. I laureati potranno altresì operare come insegnanti nella formazione professionale, come esperti in formazione, progettazione e conduzione di percorsi in differenti contesti educativi e professionali, come esperti nella didattica per l’insegnamento; come professori di scuola pre-primaria quali educatore di nido, micro-nido, nidi aziendali, ludoteche, centri pubblici e privati per famiglie.


FACOLTÀ DI LETTERE

Letteratura, Arte, Musica e Spettacolo - Indirizzo Letterario

Il corso di laurea:

Entertainment e comunicazione interna ed esterna hanno assunto oggi una tale centralità da spingere verso la creazione di nuove professioni, per svolgere le quali sono necessarie competenze e conoscenze trasversali di ogni genere, oltre che creatività e notevoli capacità comunicative. È per questo che è nato il corso di laurea in Letteratura, Arte, Musica e Spettacolo (LAMS), indirizzo Letterario, il cui obiettivo è formare un operatore di cultura umanistica dotato di buone competenze informatiche e tecnologiche, di analisi e critica e di competenze teoricopratiche articolate.

Obiettivi :

I laureati in Letteratura, Arte, Musica e Spettacolo, indirizzo Letterario: conoscono la cultura letteraria, linguistica, storica e geografica dell’età antica, medioevale, moderna e contemporanea; hanno solide basi sui processi di comunicazione in generale e sui meccanismi della produzione e della comunicazione letteraria in particolare; hanno conoscenze di carattere storico e teorico sulle discipline artistiche; hanno conoscenze di tipo sociologico e antropologico; sanno analizzare e progettare eventi culturali.

Sbocchi occupazionali e professionali :

I principali ambiti lavorativi nei quali i laureati in Letteratura, Arte, Musica e Spettacolo, indirizzo Letterario, possono inserirsi sono i seguenti: enti pubblici e privati nel campo del giornalismo e dell’editoria; istituzioni che organizzano eventi e manifestazioni con finalità culturali; agenzie di pubbliche relazioni; società e istituzioni afferenti all’universo dell’informazione. Il corso prepara alla professione di: esperto di comunicazione letteraria e pubbliche relazioni; organizzatore di ere e convegni; tutor, istitutore, insegnante nella formazione professionale; addetto stampa; redattore di case editrici, di riviste e di quotidiani. La laurea in Letteratura, Arte, Musica e Spettacolo, indirizzo Letterario, permette inoltre di proseguire gli studi, senza CFU aggiuntivi, nel corso di laurea magistrale in Filologia Moderna e di conseguire così i crediti formativi necessari a partecipare ai concorsi e insegnare a scuola le seguenti materie: Italiano (o discipline letterarie), Latino, Storia e Geografia.

Letteratura, Arte, Musica e Spettacolo - Indirizzo Artistico, Audiovisivo e dello Spettacolo

Il corso di laurea:

Il corso di laurea in Letteratura, Arte, Musica e Spettacolo, indirizzo Artistico, Audiovisivo e dello Spettacolo, presenta un’offerta formativa molto ricca, diversificata e rispondente alle esigenze della società e del mondo lavorativo. Tale offerta formativa focalizza l’attenzione sulle forme espressive peculiari della contemporaneità (cinema, video, media digitali), collocate all’interno di precisi contesti storico-culturali e poste in relazione a quelle tradizionali. Il corso di laurea punta altresì a mettere in luce le reciproche influenze, le interazioni, le contaminazioni tra i linguaggi artistici, comunicativi e multimediali.

Obiettivi :

I laureati in Letteratura, Arte, Musica e Spettacolo, indirizzo Artistico, Audiovisivo e dello Spettacolo: hanno solide basi sulle procedure di produzione e sui sistemi linguistici del cinema, della televisione e delle nuove tecnologie digitali; hanno conoscenze di carattere storico-teorico, tecnico e critico sul teatro, il cinema, la televisione e i nuovi media; hanno conoscenze di tipo sociologico e antropologico; sanno analizzare e progettare eventi culturali; sono in grado di curare programmi nel settore teatrale, audiovisivo e multimediale.

Sbocchi occupazionali e professionali:

I principali ambiti lavorativi nei quali i laureati in Letteratura, Arte, Musica e Spettacolo, indirizzo Artistico, Audiovisivo e dello Spettacolo, possono inserirsi sono i seguenti: enti pubblici e privati nel campo della comunicazione cinematografica, teatrale, televisiva e multimediale; istituzioni che organizzano eventi, manifestazioni e spettacoli con finalità culturali cineteche e mediateche; società specializzate nel settore della pubblicità o dei linguaggi visivi. Il corso prepara alla professione di: organizzatore di fiere e convegni; annunciatore e presentatore di radio e televisione; › tutor, istitutore, insegnante nella formazione professionale; ricercatore in campo artistico e audiovisivo; producer radiotelevisivo, cinematografico e teatrale. La laurea in Letteratura, Arte, Musica e Spettacolo, indirizzo Artistico, Audiovisivo e dello Spettacolo, permette inoltre di proseguire gli studi, senza CFU aggiuntivi, nel corso di laurea magistrale in Filologia Moderna e di conseguire così i crediti formativi necessari a partecipare ai concorsi e insegnare a scuola le seguenti materie: Italiano (o discipline letterarie), Latino, Storia e Geografia.

Design e Discipline della Moda

Il corso di laurea:

Il corso di laurea in Design e Discipline della Moda si prefigge lo scopo di formare un progettista o un esperto in grado di confrontarsi con le innovazioni e le dinamiche di ricerca nella moda e nel design degli interni. Chi opera in questi settori deve possedere una solida preparazione tecnico-artistica, fatta di conoscenza dei materiali, ricorso efficace alle nuove tecnologie, padronanza di tecniche di comunicazione e presentazione mirate, capacità di lettura psico-sociologica della società, rigore gestionale e amministrativo.

Obiettivi :

I laureati in Design e Discipline della Moda: hanno un’adeguata formazione teorico/pratica di base (storico-artistica, psico-sociologica, estetica, giuridica, gestionale) nei settori del design e del fashion; conoscono i meccanismi della comunicazione visuale, verbale e scritta, nonché le convenzioni del disegno; conoscono adeguatamente le tecniche e gli strumenti per la rappresentazione del prodotto di design, sia esso di moda che d’interni (il disegno per l’ideazione, quello tecnico, analogico e digitale, la fotografia, la geometria per la descrizione dei modelli sia ideativi che di progetto), le tecniche di rappresentazione delle immagini e dei linguaggi visivi e la conoscenza dei meccanismi di percezione visiva; sanno disegnare un prodotto o un’intera linea di prodotti nel campo del fashion design (borse, scarpe, abiti, gioielli, ecc.); sanno elaborare un progetto di moda; sono in grado di elaborare un progetto d’interni; sono in grado di progettare una campagna pubblicitaria e ne sanno valutare la correttezza e l’efficacia; sanno organizzare una sfilata di moda.

Sbocchi occupazionali e professionali:

Il corso di laurea forma responsabili dei processi comunicativi, creativi e innovativi del design della moda e/o d’interni. I laureati potranno trovare sbocchi lavorativi e svolgere attività professionali presso istituzioni pubbliche e private afferenti al settore della moda e/o del design degli interni, dall’ideazione del prodotto alla sua realizzazione, alla sua comunicazione e promozione. Nello specifico i laureati nel corso di Design e Discipline della Moda possono svolgere attività: nell’industria della moda e dell’arredo d’interni, dal lavoro dipendente e parasubordinato, all’atelier e allo studio professionale; presso aziende, luoghi espositivi, enti fieristici, agenzie pubblicitarie, editoria specialistica, uffici stampa di case di moda e di design di interni; nelle imprese e nelle istituzioni che organizzano eventi culturali, di costume e s late di moda come responsabili di produzione o consulenti. La laurea in Design e Discipline della Moda consente di accedere all’esame di abilitazione per la professione di perito industriale laureato. Il corso di laurea prepara, inoltre, alle professioni di: disegnatori tessili, approvvigionatori e responsabili acquisti, tecnici della vendita e della distribuzione e tecnici dell’organizzazione di fiere e convegni.

Lingue e Culture Europee e del Resto del Mondo

Il corso di laurea:

Il corso di laurea in Lingue e Culture Europee e del Resto del Mondo si propone di formare laureati con competenze di alto livello in due aree linguistico-culturali a forte vocazione globale: almeno una europea (fra inglese, spagnolo, francese e tedesco) e una seconda europea oppure extra-europea a scelta tra russo, cinese e arabo. Il corso prevede insegnamenti di storia, letteratura e linguistica in un impianto formativo orientato al superamento del nazionalismo metodologico nell’approccio ai fenomeni culturali.

Obiettivi :

I laureati in Lingue e Culture Europee e del Resto del Mondo: Hanno una solida formazione teorica di base in linguistica e letteratura; Possiedono la padronanza scritta e orale di almeno due lingue oltre l’italiano, nonché del patrimonio culturale delle civiltà di cui sono espressione, e una eventuale suf ciente competenza scritta e orale in una terza lingua; Sanno esprimersi nelle lingue studiate a un livello B2/ C1 (la differenziazione varia alla luce delle opzioni linguistiche) nell’ambito del Quadro Comune Europeo di Riferimento; Sono in grado di articolare, nelle lingue di riferimento, un discorso letterario e storico-culturale di buon livello, come tappa preliminare per un eventuale accesso
alle lauree magistrali e, in un secondo momento, al dottorato di ricerca; Sanno attualizzare progetti di organizzazione e gestione dei sistemi comunicativi di aziende, enti, istituzioni che operino negli ambiti speci ci delle lingue e delle culture di riferimento.

Sbocchi occupazionali e professionali:

La formazione dei laureati in Lingue e Culture Europee e del Resto del Mondo è orientata all’ampliamento delle possibilità occupazionali nel quadro del mercato del lavoro europeo e internazionale. Gli ambiti lavorativi che seguono esemplificano solo alcuni degli sbocchi professionali più tipici: Attività ricettive e professioni assimilate 
Uffici commerciali e per l’estero delle aziende Segreterie amministrative e affari generali Servizi e istituzioni culturali Giornalismo ed editoria Rappresentanze diplomatiche e consolari 
Turismo culturale e intermediazione culturale Formazione degli operatori per lo sviluppo in contesti multietnici e multiculturali Settore della vendita e della distribuzione


CORSI DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA

Giurisprudenza

Il corso di laurea:

Il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza è strutturato in modo da offrire agli aspiranti giuristi una cultura tematica di base, sia in campo nazionale sia in quello europeo. È parte degli obiettivi formativi qualificanti del corso di laurea anche l’acquisizione delle capacità necessarie alla produzione di testi giuridici (normativi, negoziali e processuali) chiari, bene argomentati, pertinenti ed efficaci in rapporto ai contesti di impiego. La laurea magistrale in Giurisprudenza consente l’accesso ai successivi percorsi formativi, quali master, dottorati di ricerca e scuole di specializzazione per le professioni legali. La laurea, inoltre, costituisce titolo per la partecipazione ai concorsi di magistrato, notaio e all’esame di avvocato, previo espletamento del periodo di praticantato previsto dalla normativa vigente.

Obiettivi :

I laureati in Giurisprudenza (laurea magistrale): hanno un’adeguata conoscenza dei princìpi e degli istituti dell’ordinamento giuridico italiano, comunitario e, attraverso un’attività comparatistica, di altri sistemi, nonché degli strumenti economico-statistici sanno interpretare e analizzare le casistiche hanno acquisito capacità specifiche di comprensione e valutazione necessarie per affrontare i problemi interpretativi e applicativi del diritto sanno impostare in forma scritta e orale le linee di ragionamento e di argomentazione giuridica e forense conoscono una lingua dell’Unione europea – oltre all’italiano – anche in riferimento al lessico disciplinare

Sbocchi occupazionali e professionali :

I principali ambiti lavorativi nei quali i laureati in Giurisprudenza possono inserirsi sono i seguenti: professioni legali e magistratura istituzioni e pubbliche amministrazioni imprese private sindacati settori dell’informatica settore del diritto comparato, internazionale e comunitario organizzazioni internazionali terzo settore giornalismo specializzato in ambito giudiziario attività sociali, socio-economiche e politiche (con ruoli di elevata responsabilità)

CORSI DI FORMAZIONE DI 2° LIVELLO
PER LAUREE MAGISTRALI (42 CFU)

Corsi di Formazione di 2° Livello - Lauree Magistrali
Il Corso di Formazione di 2°livello consiste in un pacchetto di esami per un totale di 42/45/48 CFU che vengono riconosciuti per iscriversi ad alcuni Corsi di Laurea Magistrale. Es. CORSO DI FORMAZIONE DI SECONDO LIVELLO IN LINGUISTICA: 5 esami per un totale di 42 CFU validi per il Corso di Laurea Magistrale in Lingue e Letterature Moderne e Traduzione Interculturale (LM-37).

CORSO DI FORMAZIONE DI 2°LIVELLO IN LINGUISTICA (42 CFU)

Insegnamenti   Ssd Cfu
LINGUISTICA ITALIANA L-FIL-LET/12 6
TEORIA E STORIA DELLA TRADUZIONE L-LIN/02 9
STORIA CONTEMPORANEA M-STO/04 6
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE 4 L-LIN/12 12
LETTERATURA INGLESE 4 L-LIN/10 9
     
     
     
     
     
  Totale Cfu del corso 42

CORSI DI LAUREA MAGISTRALE

FACOLTÀ DI ECONOMIA

Scienze dell'Economia - Scienze Economiche

Il corso di laurea:

Il corso di laurea in Scienze dell’Economia forma economisti ed esperti d’azienda secondo i più̀ elevati standard europei e internazionali, fornendo competenze specialistiche e multidisciplinari. Le aree di apprendimento previste dal corso contribuiscono a fornire al laureato le conoscenze idonee a condurre analisi economiche e aziendali, a pianificare la strategia e lo sviluppo di un’azienda e a comprendere gli aspetti caratterizzanti gli strumenti finanziari. Le diverse aree di apprendimento contribuiscono a definire una figura professionale che, acquisita una visione critica e storicizzata del contesto economico e culturale, possieda gli strumenti cognitivi idonei per operarvi consapevolmente, anche come operatore economico d’impresa.

Obiettivi :

L’obiettivo del corso di laurea è fornire al laureato approfondite conoscenze in ambito economico, aziendale, giuridico e matematico-statistico. Il laureato: ha maturato una piena padronanza di nozioni e strumenti e sa gestire in modo consapevole tematiche anche trasversali a più discipline è in grado di analizzare sistemi economici anche complessi, conosce approfonditamente le teorie economiche e ha le competenze per intervenire nelle dinamiche dello sviluppo economico e dei rapporti tra economia e mercati sa analizzare criticamente i principi e le metodologie di strategia e politica aziendale possiede gli strumenti di natura giuridica, di ambito commerciale e tributario, che gli consentono di operare in aziende e/o nella libera professione possiede le competenze per analizzare, attraverso indicatori quantitativi, le dinamiche e i fenomeni dei sistemi economici

Sbocchi occupazionali e professionali

I principali ambiti lavorativi nei quali i laureati possono inserirsi sono:

  • la libera professione di commercialista (previa abilitazione), nonché di consulente aziendale
  • il settore della pubblica amministrazione, anche ricoprendo ruoli di alto livello che richiedono una approfondita conoscenza dei sistemi economici, nonché delle politiche e degli strumenti che possono influenzarli
  • la gestione aziendale, per quanto concerne sia gli aspetti strategici che direzionali
  • il settore del marketing e delle analisi di mercato
  • il settore fiscale, tributario e finanziario
  • l’insegnamento, secondo le norme che regolano l’accesso alla docenza

Scienze dell'Economia - E-commerce e Digital Management

Il corso di laurea:

Il corso di laurea in Scienze dell’Economia, curriculum eCommerce e Digital Management, trova spazio nell’ambito delle esigenze di digitalizzazione che sempre più interessano la vita aziendale. Forma economisti ed esperti d’azienda con competenze specialistiche e multidisciplinari nell’ambito delle scienze economiche, aziendali, giuridiche e matematico-statistiche, con particolare riferimento agli aspetti della digitalizzazione. Le aree di apprendimento forniscono conoscenze in ambito aziendale, in particolar modo nei settori del commercio elettronico, del marketing digitale e dell’organizzazione e gestione di imprese ad alta digitalizzazione. Forniscono inoltre le conoscenze di norme e principi giuridici che regolano l’impresa digitale.

Obiettivi :

L’obiettivo del corso di laurea in eCommerce e Digital Management è fornire al laureato approfondite conoscenze in ambito economico, aziendale, giuridico e matematico-statistico. Il laureato:

  • ha maturato piena padronanza di nozioni e strumenti per gestire in modo consapevole tematiche trasversali
  • ha appreso nozioni e strumenti che gli consentono di gestire problemi organizzativi delle imprese digitali, operare nel marketing digitale e del commercio elettronico, anche sotto una prospettiva giuridica
  • è in grado di analizzare sistemi economici complessi e di intervenire nelle loro dinamiche
  • sa analizzare criticamente i principi e le metodologie di strategia e politica aziendale
  • possiede gli strumenti di natura giuridica in ambito tributario che gli consentono di operare in aziende e/o nella libera professione
  • è in grado di analizzare, attraverso indicatori quantitativi, le dinamiche e i fenomeni dei sistemi economici

Sbocchi occupazionali e professionali:

I principali ambiti lavorativi aperti ai laureati in eCommerce e Digital Management sono:

  • la libera professione di commercialista (previa abilitazione), nonché di consulente aziendale, anche in riferimento ai processi di digitalizzazione
  • il settore della pubblica amministrazione, anche ricoprendo ruoli di alto livello che richiedono una approfondita conoscenza di sistemi economici, politiche e strumenti che possono influenzarli
  • la gestione di aziende, anche ad alta digitalizzazione, sia negli aspetti strategici e direzionali, sia per quanto riguarda gli aspetti organizzativi e commerciali
  • il marketing digitale
  • il settore fiscale, tributario e finanziario
  • l’insegnamento, secondo le norme che regolano l’accesso alla docenza

Scienze dell'Economia - Green Economy e Sostenibilità

Il corso di laurea:

Il corso di laurea in Scienze dell’Economia, curriculum Green Economy e Sostenibilità, risponde alle necessità del mondo del lavoro, di operatori che sappiano porre in essere scelte economiche e aziendali nel rispetto della sostenibilità ambientale. Il corso forma economisti ed esperti d’azienda con competenze specialistiche e multidisciplinari in ambito economico, aziendale, giuridico e matematico-statistico; fornisce le conoscenze e gli strumenti necessari per svolgere analisi sui fenomeni economici e aziendali, con particolare riferimento ai modelli economici per la crescita e lo sviluppo sostenibile e ai temi dell’economia circolare. Il corso pone particolare attenzione alle tematiche del green marketing e della sostenibilità.

Obiettivi :

L’obiettivo del corso di laurea è fornire approfondite conoscenze in ambito economico, aziendale, giuridico e matematico-statistico, con una attenzione particolare alle tematiche del “green” e della sostenibilità. Il laureato:

  • ha maturato una piena padronanza di nozioni e strumenti che gli consente di gestire in modo competente e consapevole tematiche anche trasversali a più discipline
  • è in grado di analizzare sistemi economici complessi, conosce a fondo le teorie economiche e comprende le dinamiche dello sviluppo economico sostenibile
  • è in grado di operare come esperto di modelli produttivi sostenibili e di politiche di crescita e sviluppo sostenibili
  • possiede gli strumenti per definire politiche di marketing aziendale orientate al verde, all’ecologico e al sostenibile
  • sa analizzare criticamente i principi e le metodologie di strategia e politica aziendale
  • possiede gli strumenti di natura giuridica, di ambito commerciale e tributario, che gli consentono di operare in aziende e/o nella libera professione
  • possiede le competenze per analizzare, attraverso indicatori quantitativi, le dinamiche e i fenomeni dei sistemi economici

Sbocchi occupazionali e professionali:

I principali ambiti lavorativi aperti ai laureati sono:

  • la libera professione di commercialista (previa abilitazione), nonché di consulente aziendale, anche a supporto di progetti di economia circolare
  • il settore della pubblica amministrazione, anche ricoprendo ruoli di alto livello che richiedono una approfondita conoscenza dei sistemi economici la gestione aziendale, sia per quanto concerne gli aspetti strategici che direzionali i
  • l settore del marketing e delle analisi di mercato
  • l settore fiscale, tributario e finanziario
  • l’insegnamento, secondo le norme che regolano l’accesso alla docenza

FACOLTÀ DI INGEGNERIA

Ingegneria Industriale - Termomeccanico

Il corso di laurea:

L’indirizzo Termomeccanico del corso di laurea di Ingegneria Industriale mira a formare un ingegnere capace di operare nell’ambito della progettazione, della produzione meccanica e della gestione di macchine, impianti e sistemi produttivi, e di valutare le interazioni con gli aspetti ambientali, economici e normativi, anche con riferimento al risparmio energetico.

Obiettivi :

I laureati in Ingegneria Industriale a indirizzo Termomeccanico sono in grado di: ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi Scegliere e applicare metodi analitici e di modellazione relativi a processi energetici caratterizzati da un livello di elevata complessità Effettuare valutazioni legate al risparmio energetico

Sbocchi occupazionali e professionali:

Il laureato magistrale è in grado di operare in un ventaglio estremamente ampio di attività e risulta immediatamente inseribile nel tessuto aziendale, nel settore pubblico e, dopo aver acquisito l’abilitazione, nella libera professione. Una volta acquisita una sufficiente maturità professionale, può inoltre assumere incarichi direttivi in aziende, società di servizi ed enti pubblici. I principali sbocchi occupazionali sono nelle industrie meccaniche ed elettromeccaniche, nelle aziende e negli enti per la conversione dell’energia, nelle imprese impiantistiche, nelle industrie per l’automazione e la robotica, nelle imprese manifatturiere in generale, per la produzione, l’installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione e sistemi complessi.

Ingegneria Industriale - Progettuale Meccanico

Il corso di laurea:

Il percorso di studi Progettuale Meccanico forma un ingegnere industriale con un’approfondita conoscenza delle tematiche proprie che caratterizzano questo ambito. Le competenze degli ingegneri industriali con indirizzo Progettuale Meccanico riguardano la progettazione e l’innovazione di prodotti e di processi industriali, anche di elevata complessità tecnologica e impiantistica, nonché la gestione, la manutenzione e l’organizzazione di macchine, sistemi e impianti.

Obiettivi :

I laureati in Ingegneria Industriale a indirizzo Progettuale Meccanico: sono in grado di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi sono in grado di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità conoscono i più avanzati criteri progettuali, con particolare riguardo alle tematiche meccanicocostruttive conoscono, oltre alle principali problematiche tecniche e scientifiche, anche quelle legate alla sicurezza, all’interazione con l’uomo, all’economia e all’impatto ambientale e sociale

Sbocchi occupazionali e professionali

Il laureato magistrale è in grado di operare in un ventaglio estremamente ampio di attività e risulta immediatamente inseribile nel tessuto aziendale, nel settore pubblico e, dopo aver acquisito l’abilitazione, nella libera professione. Una volta acquisita una sufficiente maturità professionale, può inoltre assumere incarichi direttivi in aziende, società di servizi ed enti pubblici. I principali sbocchi occupazionali sono nelle industrie meccaniche ed elettromeccaniche, nelle aziende e negli enti per la conversione dell’energia, nelle imprese impiantistiche, nelle industrie per l’automazione e la robotica, nelle imprese manifatturiere in generale, per la produzione, l’installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione e sistemi complessi.

Ingegneria Industriale - Tecnologico Gestionale
Il corso di laurea: Il percorso di studi Tecnologico Gestionale crea una figura professionale capace di analizzare sistemi e processi economico-produttivi complessi nell’industria e nei servizi, una figura dotata di un bagaglio di conoscenze tale da conferirgli capacità progettuali e decisionali in differenti ambienti. Il profilo è in grado di coniugare competenze tecnologiche e gestionali, arrivando in questo modo ad affrontare problemi complessi di natura interdisciplinare. Obiettivi : I laureati in Ingegneria Industriale a indirizzo Tecnologico Gestionale: Conoscono gli strumenti e le tecnologie necessari alla gestione di sistemi complessi, considerando sia gli aspetti tecnici che organizzativi e finanziari Sanno analizzare sistemi e processi economico- produttivi complessi nell’industria e nei servizi Sono in grado di modellizzare i sistemi con strumenti analitico-quantitativi di supporto Conoscono le caratteristiche dell’organizzazione aziendale e dell’etica professionale Possiedono una elevata interdisciplinarietà̀ e abilità nel problem solving Sbocchi occupazionali e professionali L’ingegnere magistrale è in grado di operare in un ventaglio estremamente ampio di attività e risulta immediatamente inseribile nel tessuto aziendale, nel settore pubblico e, dopo aver acquisito l’abilitazione, nella libera professione. Potrà inoltre assumere incarichi direttivi in aziende, società di servizi ed enti pubblici, una volta acquisita una sufficiente maturità professionale. I principali sbocchi occupazionali sono nelle industrie meccaniche ed elettromeccaniche, nelle aziende e negli enti per la conversione dell’energia, nelle imprese impiantistiche, nelle industrie per l’automazione e la robotica, nelle imprese manifatturiere in generale, per la produzione, l’installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione e sistemi complessi.

Ingegneria Industriale - Industria 4.0
Il corso di laurea: Negli ultimi anni le tecnologie “Industria 4.0” sono diventate di estremo interesse per le aziende che vogliono stare al passo con i tempi. Si tratta di una serie di innovazioni che investono progettazione, produzione e organizzazione aziendale e che si caratterizzano per trasversalità e multidisciplinarietà. Tali tecnologie stanno dettando l’agenda dell’innovazione delle imprese che mirano a restare competitive sul mercato, anche grazie a poderosi programmi di incentivazione pubblica. Il curriculum “Industria 4.0” mira a fornire gli elementi essenziali relativi a questa nuova rivoluzione e ad approfondire aspetti relativi alle tecnologie abilitanti del settore industriale, cioè simulazione, progettazione sostenibile, smart manufacturing, additive manufacturing, logistica 4.0, robotica collaborativa. Lo studente potrà anche integrare aspetti di natura informatica in chiave di multidisciplinarietà, aggiungendo nel percorso insegnamenti relativi all’intelligenza artificiale, alla cyber security e all’Internet of Things. Obiettivi : I laureati nel curriculum Industria 4.0: conoscono e sanno applicare le tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0 sono in grado di modellare sistemi complessi e utilizzare software di simulazione dei prodotti e processi in ambienti virtuali possiedono una elevata interdisciplinarietà hanno familiarità con i programmi di incentivazione Industria 4.0 e conoscono casi applicativi industriali Sbocchi occupazionali e professionali L’ingegnere magistrale in Industria 4.0 è in grado di operare in un ampio ventaglio di attività e risulta facilmente inseribile nelle aziende coinvolte nei processi di digitalizzazione del processo produttivo. Potrà assumere incarichi direttivi in aziende, società di servizi ed enti pubblici, una volta acquisita una certa maturità professionale. I principali sbocchi occupazionali sono nelle industrie meccaniche, meccatroniche, nelle imprese impiantistiche, nelle industrie per l’automazione e la robotica, e nelle imprese manifatturiere in generale, per la produzione, manutenzione e gestione delle macchine, linee e reparti di produzione e sistemi complessi, tramite le più innovative tecnologie digitali.

Ingegneria Civile ed Ambientale - Strutture e Territorio
Il corso di laurea: Il corso ha lo scopo di formare figure professionali molto qualificate e richieste dal mondo del lavoro, sia in ambito nazionale che internazionale, ossia ingegneri con un elevato livello di specializzazione, in grado di ricoprire ruoli tecnici e tecnico-organizzativi nei diversi contesti lavorativi tipici dell’Ingegneria Civile e Ambientale, quali Pubbliche Amministrazioni, imprese di costruzioni, industrie edilizie, libera professione. Obiettivi : I laureati in Ingegneria Civile e Ambientale, indirizzo Strutture e Territorio: conoscono approfonditamente gli aspetti teoricoscientifici della matematica e delle altre scienze di base sanno identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare sanno ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi costruttivi, processi e servizi complessi ed eventualmente innovativi sono in grado di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità sono dotati di conoscenze contestuali e capacità trasversali conoscono la cultura d’impresa e l’etica professionale Sbocchi occupazionali e professionali I laureati in Ingegneria Civile e Ambientale, indirizzo Strutture e Territorio possono inserirsi nel mondo del lavoro come liberi professionisti o come dipendenti di elevato livello nelle Pubbliche Amministrazioni, nelle imprese, nelle società di servizi e nelle industrie operanti nel settore della produzione di materiali e manufatti per l’edilizia. In particolare, i laureati magistrali possono assumere ruoli di più alto livello tecnico e di maggiore responsabilità rispetto ai laureati triennali. Possono affrontare, inoltre, tematiche progettuali e di controllo avanzate, anche di notevole complessità, e occuparsi della gestione e della manutenzione di opere civili e infrastrutture.

Scienze dell'Economia - Green Economy e Sostenibilità
Il corso di laurea: Il corso di laurea in Scienze dell’Economia, curriculum Green Economy e Sostenibilità, risponde alle necessità del mondo del lavoro, di operatori che sappiano porre in essere scelte economiche e aziendali nel rispetto della sostenibilità ambientale. Il corso forma economisti ed esperti d’azienda con competenze specialistiche e multidisciplinari in ambito economico, aziendale, giuridico e matematico-statistico; fornisce le conoscenze e gli strumenti necessari per svolgere analisi sui fenomeni economici e aziendali, con particolare riferimento ai modelli economici per la crescita e lo sviluppo sostenibile e ai temi dell’economia circolare. Il corso pone particolare attenzione alle tematiche del green marketing e della sostenibilità. Obiettivi : L’obiettivo del corso di laurea è fornire approfondite conoscenze in ambito economico, aziendale, giuridico e matematico-statistico, con una attenzione particolare alle tematiche del “green” e della sostenibilità. Il laureato: ha maturato una piena padronanza di nozioni e strumenti che gli consente di gestire in modo competente e consapevole tematiche anche trasversali a più discipline è in grado di analizzare sistemi economici complessi, conosce a fondo le teorie economiche e comprende le dinamiche dello sviluppo economico sostenibile è in grado di operare come esperto di modelli produttivi sostenibili e di politiche di crescita e sviluppo sostenibili possiede gli strumenti per definire politiche di marketing aziendale orientate al verde, all’ecologico e al sostenibile sa analizzare criticamente i principi e le metodologie di strategia e politica aziendale possiede gli strumenti di natura giuridica, di ambito commerciale e tributario, che gli consentono di operare in aziende e/o nella libera professione possiede le competenze per analizzare, attraverso indicatori quantitativi, le dinamiche e i fenomeni dei sistemi economici Sbocchi occupazionali e professionali I principali ambiti lavorativi aperti ai laureati sono: la libera professione di commercialista (previa abilitazione), nonché di consulente aziendale, anche a supporto di progetti di economia circolare il settore della pubblica amministrazione, anche ricoprendo ruoli di alto livello che richiedono una approfondita conoscenza dei sistemi economici la gestione aziendale, sia per quanto concerne gli aspetti strategici che direzionali il settore del marketing e delle analisi di mercato il settore fiscale, tributario e finanziario l’insegnamento, secondo le norme che regolano l’accesso alla docenza
Ingegneria Civile ed Ambientale - Gestione, Manutenzione e Controllo del Costruito
Il corso di laurea: La crescente necessità di mantenere in efficienza le strutture e infrastrutture esistenti che nel tempo sono soggette ad alterazioni fisico meccaniche tali da pregiudicarne le prestazioni attese, se non sottoposte a continue e adeguate attività di controllo e manutenzione, richiede l’intervento di un ingegnere civile specializzato in tale ambito. Il corso magistrale curriculum Gestione, Manutenzione e Controllo del Costruito prevede insegnamenti specifici del settore e forma figure professionali molto qualificate e richieste dal mondo del lavoro, sia in ambito nazionale che internazionale, ossia ingegneri con un elevato livello di specializzazione, in grado di ricoprire ruoli tecnici e tecnicoorganizzativi in diversi contesti lavorativi. Obiettivi : I laureati: conoscono approfonditamente gli aspetti teoricoscientifici della matematica e delle altre scienze di base sanno ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi costruttivi, processi e servizi complessi ed eventualmente innovativi sanno sviluppare procedure di valutazione del rischio, tecniche di manutenzione e controllo delle strutture e infrastrutture; sono dotati di conoscenze contestuali e capacità trasversali conoscono la cultura d’impresa e l’etica professionale Sbocchi occupazionali e professionali I laureati in Ingegneria Civile e Ambientale, indirizzo Strutture e Territorio possono inserirsi nel mondo del lavoro come liberi professionisti o come dipendenti di elevato livello nelle Pubbliche Amministrazioni, nelle imprese, nelle società di servizi e nelle industrie operanti nel settore della produzione di materiali e manufatti per l’edilizia. In particolare, i laureati magistrali possono assumere ruoli di più alto livello tecnico e di maggiore responsabilità rispetto ai laureati triennali. Possono affrontare, inoltre, tematiche progettuali e di controllo avanzate, anche di notevole complessità, e occuparsi della gestione e della manutenzione di opere civili e infrastrutture.

Ingegneria Informatica e dell'Automazione - Indirizzo Base
Il corso di laurea: Il corso di laurea in Ingegneria Informatica e dell’Automazione mira a costruire una figura professionale di alto profilo in grado di utilizzare l’ampio spettro di conoscenze per interpretare, descrivere e risolvere, anche in modo innovativo, problemi dell’ingegneria informatica e dell’automazione. Il laureato magistrale deve essere dotato di una approfondita preparazione e di una vasta cultura scientifica, per poter interagire con gli specialisti di tutti i settori dell’ingegneria e dell’area economico-gestionale di qualunque impresa o istituzione, sia essa pubblica o privata. Obiettivi : I laureati in Ingegneria Informatica e dell’Automazione: conoscono approfonditamente gli aspetti teoricoscientifici della matematica e delle altre scienze di base sono capaci di utilizzare le conoscenze per interpretare e descrivere problemi dell’ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare conoscono approfonditamente gli aspetti teoricoscientifici dell’ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito, relativamente all’ambito dell’automazione e dell’informatica sono capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi sono capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità sono dotati di conoscenze applicative e di capacità trasversali conoscono il campo dell’organizzazione aziendale e dell’etica professionale Sbocchi occupazionali e professionali I principali sbocchi occupazionali di questo corso di laurea sono nei campi dell’innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali possono trovare occupazione in imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche e di telecomunicazioni, nonché lavorare nell’ambito della sicurezza informatica, dell’analisi di grandi quantità di dati e della progettazione di sistemi sicuri ed efficienti per il controllo di qualunque tipo di rete.

Ingegneria Informatica e dell'Automazione - Artificial Intelligence
Il corso di laurea: Negli ultimi anni, l’introduzione di tecniche e tecnologie legate all’intelligenza artificiale (AI) ha radicalmente rivoluzionato molti settori produttivi ed è entrata nella vita quotidiana delle persone e dei processi industriali: assistenti vocali in smartphone, altoparlanti intelligenti, robot domestici, veicoli a guida autonoma, moderni robot industriali, i più avanzati sistemi di diagnostica medica e numerose applicazioni nell’industria 4.0 nascono dall’utilizzo delle tecnologie avanzate di AI. L’Artificial Intelligence consente di innovare o automatizzare i processi di produzione e gestione delle aziende. Obiettivi : Il programma comprende insegnamenti nelle seguenti aree: rappresentazione della conoscenza, ragionamento automatico, pianificazione, apprendimento automatico, elaborazione e tecnologia del linguaggio umano, interazione uomo-macchina robotica industriale e di servizio, tecniche avanzate di percezione, decisione ed esecuzione di azioni robotiche in ambienti complessi e non strutturati, ottimizzazione e implementazione di soluzioni software basate su AI su piattaforme robotiche esistenti acquisizione, elaborazione e interpretazione di segnali vocali, immagini e video, visione artificiale e applicazioni neuroscienze cognitive, architetture cognitive e cerebrali e loro applicazioni a modelli di AI principi legali ed etici, leggi e sue applicazioni per la progettazione e l’applicazione di sistemi di AI processi aziendali ed economici, per l’organizzazione, la gestione e l’innovazione di prodotti e servizi basati su sistemi di intelligenza artificiale Sbocchi occupazionali e professionali Le opportunità di lavoro tipiche per i laureati in sistemi di AI sono rilevanti sia per i settori operativi aziendali che per i centri di ricerca e sviluppo, in particolare: aziende legate alla progettazione, sviluppo, ingegneria, produzione e funzionamento di soluzioni e sistemi intelligenti e loro applicazioni aziende manifatturiere, aziende agroalimentari, società operanti nel settore privato, settori delle pubbliche amministrazioni e società di servizi in cui vengono utilizzati sistemi informatici basati sull’AI aziende interessate all’acquisizione, elaborazione e trasmissione di dati, voce, immagini e video aziende manifatturiere e logistiche che utilizzano robotica e automazione, aziende industriali che sviluppano soluzioni robotiche all’avanguardia, aziende che producono dispositivi biomedicali che mirano a estendere la propria gamma di prodotti a robot assistivi società operanti nel campo della progettazione e sviluppo di sistemi embedded e piattaforme digitali per sistemi autonomi e intelligenti aziende che necessitano di competenze per lo sviluppo e l’uso di sistemi basati sull’AI per supportare l’organizzazione interna, la produzione e il marketing società nei servizi e nei settori terziari avanzati che operano in particolare nei settori della progettazione, fornitura, manutenzione di servizi forniti tramite reti telematiche, internet e web produttori o utenti di componenti e sistemi di computer e società che forniscono strutture e servizi per sistemi e reti IT, società d’ingegneria del software, centri di ricerca e sviluppo

Ingegneria Informatica e dell'Automazione - Cybersecurity
Il corso di laurea in Ingegneria Informatica e dell’Automazione, curriculum Cybersecurity, è interdisciplinare: raccoglie contributi dall’informatica, dall’ingegneria, dalla statistica, dalle scienze giuridico-economiche e organizzative, insieme a conoscenze dei principali domini applicativi di protezione contro i cyberattacchi. Permette di acquisire conoscenze tecnologiche e normative per coordinare le politiche di sicurezza nell’ambito di complessi sistemi informatici, organizzare la protezione da cyber-attacchi, gestire il recupero in caso di attacco. Obiettivi : Il programma comprende insegnamenti nelle seguenti aree: rappresentazione della conoscenza, ragionamento automatico, pianificazione, apprendimento automatico, elaborazione e tecnologia del linguaggio umano, interazione uomo-macchina robotica industriale e di servizio, tecniche avanzate di percezione, decisione ed esecuzione di azioni robotiche in ambienti complessi e non strutturati, ottimizzazione e implementazione di soluzioni software basate su AI su piattaforme robotiche esistenti acquisizione, elaborazione e interpretazione di segnali vocali, immagini e video, visione artificiale e applicazioni neuroscienze cognitive, architetture cognitive e cerebrali e loro applicazioni a modelli di AI principi legali ed etici, leggi e sue applicazioni per la progettazione e l’applicazione di sistemi di AI processi aziendali ed economici, per l’organizzazione, la gestione e l’innovazione di prodotti e servizi basati su sistemi di intelligenza artificiale Sbocchi occupazionali e professionali I laureati in Ingegneria Informatica e dell’Automazione indirizzo Cybersecurity possono operare negli ambiti della sicurezza di infrastrutture e sistemi informatici e del trattamento di dati sensibili per imprese critiche, aziende di prodotti e servizi, enti della pubblica amministrazione e, in generale, qualunque organizzazione utilizzi sistemi informatici complessi. I profili professionali sono: Cybersecurity Expert o Analyst. È un profilo informatico da esperto di sistemi di sicurezza e attacchi virtuali. In genere si occupa di testare, installare e lanciare i sistemi di sicurezza di una rete informatica. Security Analyst – Security System Engineer o Administrator. È un ingegnere informatico con un background in analisi dati il cui compito è capire se una rete, una piattaforma o un intero sistema di server su cui viaggiano dati sensibili o personali sia sufficientemente sicuro. Network Security Architect. È un profilo informatico, che ha il compito di coordinare la creazione di una rete o di un sistema sicuro per la circolazione delle informazioni, creare account o sistemi di password, progettandoli da zero. Consulente legale in Cybersecurity. È una posizione meno nota, ma molto richiesta, che lavora a fianco degli avvocati: si tratta della consulenza legale per la stesura dei contratti che le aziende adottano con gli utenti/clienti per garantire loro la gestione sicura dei dati – quelli bancari o assicurativi ad esempio. IT Consultant. È una figura esperta di tecnologie e infrastrutture informatiche, che aiuta le imprese a scegliere la soluzione tecnologica più adatta tra le migliaia esistenti, per soddisfare un bisogno specifico o realizzare un obiettivo. Data Security Analyst. È una figura che nasce nel mondo dei big data e della data analysis; ha il compito di assicurare che i dati di un’azienda o di un software siano organizzati e registrati in modo sicuro, per evitare manipolazioni o intrusioni.

FACOLTÀ DI PSICOLOGIA

Psicologia - Psicologia Clinica e Dinamica
Il corso di laurea: Il corso di laurea magistrale in Psicologia Clinica e Dinamica mira alla formazione di uno psicologo in grado di operare autonomamente e con scientificità nella valutazione della domanda e nella definizione di un piano di trattamento/intervento in area psicologico-clinica. Nel percorso di studi vengono ampiamente trattate le maggiori tematiche teoriche e applicative inerenti la psicologia e il ruolo che lo psicologo riveste nell’evoluzione dell’uomo e nello sviluppo delle sue potenzialità. Il corso presta particolare attenzione alle conoscenze tecniche e metodologiche che sottendono alla gestione di attività di intervento psicologico e psicosociale su individui, coppie, gruppi e organizzazioni, rivolte alla diagnosi, alla riabilitazione, al sostegno, alla prevenzione e alla ricerca psicologica. Obiettivi : I laureati in Psicologia Clinica e Dinamica: Sono in grado di riconoscere la multidimensionalità dei processi relazionali; Sanno applicare modelli interpretativi dei fenomeni, procedure operative e strumenti di indagine e di intervento in contesti clinici, organizzativi e sociali; Sanno utilizzare il ragionamento abduttivo finalizzato alla interpretazione degli eventi. Sbocchi occupazionali e professionali Il corso di laurea è strutturato in modo da garantire agli studenti lo sviluppo di specie che capacità di applicazione delle conoscenze apprese. La laurea magistrale in Psicologia permette il proseguimento degli studi a un livello avanzato (Master, Dottorato di Ricerca, Scuole di Specializzazione in Psicoterapia). Consente, inoltre, l’ammissione all’Esame di Stato per l’iscrizione alla sezione A dell’Albo Professionale degli Psicologi. Ogni laureato, previo superamento dell’Esame, potrà esercitare la libera professione, nei limiti delle normative attualmente vigenti, oppure operare nei seguenti settori occupazionali: clinico, sociale, organizzativo, formativo ed educativo.

Psicologia - Psicologia e Nuove Tecnologie
Il corso di laurea: Il corso di laurea magistrale in Psicologia e Nuove Tecnologie mira alla formazione di uno psicologo in grado di operare autonomamente e con scientificità̀ nell’ambito delle nuove tecnologie. Nel percorso di studi vengono ampiamente trattate le maggiori tematiche teoriche e applicative inerenti la psicologia e il ruolo che lo psicologo riveste nell’evoluzione dell’uomo e nello sviluppo delle sue potenzialità̀. Il corso si focalizza sulle conoscenze tecniche e metodologiche che contraddistinguono da un lato l’utilizzo delle tecnologie informatiche per l’attività̀ di ricerca e intervento nei contesti emergenti di comunicazione e informazione, dall’altro la gestione degli interventi individuali e di gruppi rivolti al sostegno, alla riabilitazione e alla prevenzione dei rischi dovuti all’uso della rete. Obiettivi : I laureati in Psicologia e Nuove Tecnologie: Sono in grado di riconoscere la multidimensionalità̀ dei processi relazionali; Sanno applicare modelli interpretativi dei fenomeni, procedure operative e strumenti di indagine e di intervento in contesti clinici, organizzativi e sociali; Sanno utilizzare il ragionamento abduttivo finalizzato alla interpretazione degli eventi. Sbocchi occupazionali e professionali Il corso di laurea è strutturato in modo da garantire agli studenti lo sviluppo di specifiche capacità di applicazione delle conoscenze apprese. La laurea magistrale in Psicologia permette il proseguimento degli studi a un livello avanzato (Master, Dottorato di Ricerca, Scuole di Specializzazione in Psicoterapia). Consente, inoltre, l’ammissione all’Esame di Stato per l’iscrizione alla sezione A dell’Albo Professionale degli Psicologi. Ogni laureato, previo superamento dell’Esame, potrà̀ esercitare la libera professione, nei limiti delle normative attualmente vigenti, oppure operare nei seguenti settori occupazionali: clinico, sociale, organizzativo, formativo ed educativo.

Psicologia - Psicologia Giuridica
Il corso di laurea: Il corso di laurea magistrale in Psicologia Giuridica mira alla formazione di uno psicologo in grado di operare autonomamente e con scienti cità nella valutazione della domanda psicologico – clinica e nella definizione di un piano di trattamento/intervento in ambito giuridico. Il corso intende fornire strumenti operativi, tecniche e metodi, utili nello svolgimento della pratica professionale dello psicologo nel contesto giudiziario. Pone particolare attenzione alle conoscenze tecniche, normative e metodologiche che caratterizzano i contesti di azione dello psicologo in ambito di tutela civile e penale dei minori e degli adulti, di promozione della legalità̀ e del benessere, di prevenzione dei rischi, di esclusione sociale e lavorativa, e di programmazione sociale. Obiettivi : I laureati in Psicologia Giuridica: Sono in grado di riconoscere la multidimensionalità̀ dei processi relazionali; Sanno applicare modelli interpretativi dei fenomeni, procedure operative e strumenti di indagine e di intervento in contesti clinici, organizzativi e sociali; Sanno utilizzare il ragionamento abduttivo finalizzato alla interpretazione degli eventi. Sbocchi occupazionali e professionali Il corso di laurea è strutturato in modo da garantire agli studenti lo sviluppo di specifiche capacità di applicazione delle conoscenze apprese. La laurea magistrale in Psicologia permette il proseguimento degli studi a un livello avanzato (Master, Dottorato di Ricerca, Scuole di Specializzazione in Psicoterapia). Consente, inoltre, l’ammissione all’Esame di Stato per l’iscrizione alla sezione A dell’Albo Professionale degli Psicologi. Ogni laureato, previo superamento dell’Esame, potrà̀ esercitare la libera professione, nei limiti delle normative attualmente vigenti, oppure operare nei seguenti settori occupazionali: clinico, sociale, organizzativo, formativo ed educativo.

Psicologia - Psicologia Strategica
Il corso di laurea: Il corso di laurea magistrale in Psicologia Strategica mira alla formazione della figura professionale di psicologo in grado di operare, con strumenti propri dell’approccio strategico e con particolare attenzione alle tecniche e strategie di comunicazione, nella promozione dei processi di cambiamento in diversi ambiti (individuale, relazionale e sociale, lavorativo e organizzativo, economico). Nel percorso di studi, pertanto, vengono fornite nozioni teoriche ma anche strumenti operativi, tecniche e metodi utili nello svolgimento della pratica professionale dello psicologo nei contesti di cambiamento individuale, clinico, relazionale e professionale. Il corso si concentra sull’acquisizione di conoscenze tecniche e metodologiche che sottendono la gestione di attività di intervento psicologico e psicosociale. Obiettivi : I laureati in Psicologia Giuridica: Sono in grado di riconoscere la multidimensionalità̀ dei processi relazionali; Sanno applicare modelli interpretativi dei fenomeni, procedure operative e strumenti di indagine e di intervento in contesti clinici, organizzativi e sociali; Sanno utilizzare il ragionamento abduttivo finalizzato alla interpretazione degli eventi. Sbocchi occupazionali e professionali Il corso di laurea è strutturato in modo da garantire agli studenti lo sviluppo di specifiche capacità di applicazione delle conoscenze apprese. La laurea magistrale in Psicologia permette il proseguimento degli studi a un livello avanzato (Master, Dottorato di Ricerca, Scuole di Specializzazione in Psicoterapia). Consente, inoltre, l’ammissione all’Esame di Stato per l’iscrizione alla sezione A dell’Albo Professionale degli Psicologi. Ogni laureato, previo superamento dell’Esame, potrà̀ esercitare la libera professione, nei limiti delle normative attualmente vigenti, oppure operare nei seguenti settori occupazionali: clinico, sociale, organizzativo, formativo ed educativo.

Scienze Pedagogiche - Psicologia Strategica
Il corso di laurea: Il corso di laurea in Scienze Pedagogiche, indirizzo Pedagogia e Scienze Umane, tende a formare la figura professionale del pedagogista, uno specialista in grado di intervenire efficacemente in tutti gli ambiti di intervento appartenenti alla filiera dell’educazione e della formazione. Su tali basi il corso offre una complessa gamma di conoscenze specifiche sia dei problemi e delle teorie pedagogiche, sia dei contesti specifici di pratica professionale. Possono accedere al corso di laurea coloro che hanno concluso il triennio in Scienze dell’Educazione e della Formazione, ma anche coloro che hanno conseguito la laurea in una delle classi previste dal D.M. 270/04 o dal D.M. 509/99 o in base al previgente ordinamento quadriennale, oppure possiedono un altro titolo di studio conseguito all’estero (riconosciuto idoneo), oppure hanno acquisito 90 CFU in area umanistica, di cui almeno 30 nel s.s.d. M-PED e altri 30 negli s.s.d. M-PED, SPS, M-PSI, M-DEA/01. Obiettivi : Il percorso di studi permette, secondo la necessaria gradualità dell’apprendimento e attraverso l’acquisizione di nuovi saperi, di acquisire metodologie attive di sviluppo che autorizzano l’applicazione di quanto appreso a situazioni e contesti di pratica professionale. In tal modo la trasversalità delle discipline programmate rivela tutta la sua fecondità̀ e autorizza a modalità̀ di valutazione coerenti con il percorso accademico intrapreso. Sbocchi occupazionali e professionali L’indirizzo Pedagogia e Scienze Umane intende formare professionisti operanti nell’ambito della consulenza e ricerca educativa, della pianificazione e gestione di interventi presso istituzioni scolastiche e all’interno di servizi educativo-formativi, erogati da enti pubblici o privati. I pedagogisti così formati saranno specializzati nell’analisi e progettazione di interventi educativi nei vari contesti di riferimento. Potranno altresì svolgere la funzione di coordinatori di servizi educativi o equipe professionali, attività educative extrascolastiche, di docenti presso la scuola superiore, di pedagogisti presso studi professionali privati, di consulenti di orientamento per percorsi individuali/collettivi, o di esperti nella ricerca universitaria in ambito formativo ed educativo.

Scienze Pedagogiche - Pedagogista della Marginalità e della Disabilità
Il corso di laurea: Il corso di laurea in Scienze Pedagogiche, indirizzo Pedagogista della Marginalità e della Disabilità, tende a formare la figura professionale del pedagogista, uno specialista in grado di intervenire efficacemente in tutti gli ambiti appartenenti alla filiera dell’educazione e della formazione. Su tali basi il corso offre una complessa gamma di conoscenze specifiche relative sia ai problemi e alle teorie pedagogiche, sia ai contesti specifici di pratica professionale. Possono accedere al corso di laurea coloro che hanno concluso il triennio in Scienze dell’Educazione e della Formazione, ma anche coloro che hanno conseguito la laurea in una delle classi previste dal D.M. 270/04 o dal D.M. 509/99 o in base al previgente ordinamento quadriennale, oppure possiedono un altro titolo di studio conseguito all’estero (riconosciuto idoneo), oppure hanno acquisito 90 CFU in area umanistica, di cui almeno 30 nel s.s.d. M-PED e altri 30 negli s.s.d. M-PED, SPS, M-PSI, M-DEA/01. Obiettivi : Il percorso di studi permette, secondo la necessaria gradualità dell’apprendimento e attraverso l’acquisizione di nuovi saperi, di acquisire metodologie attive di sviluppo che autorizzano l’applicazione di quanto appreso a situazioni e contesti di pratica professionale. In tal modo la trasversalità delle discipline programmate rivela tutta la sua fecondità e autorizza a modalità di valutazione coerenti con il percorso accademico intrapreso. Sbocchi occupazionali e professionali L’indirizzo ha l’obiettivo di formare pedagogisti dedicati alla progettazione di interventi educativi rivolti a persone con disabilità fisica, mentale e sensoriale, ovvero rivolti a persone che necessitano di interventi professionali mirati, a causa di condizioni di marginalità e disagio. Potranno occuparsi della progettazione educativa individualizzata, volta all’inclusione di persone con disabilità in prospettiva evolutiva, attivando percorsi multidisciplinari di aiuto e relazione a sostegno di tutti gli attori coinvolti. Potranno altresì occuparsi del coordinamento di centri per l’accoglienza, l’ospitalità e l’educazione presso istituzioni, comunità di recupero o servizi affini, collaborando con professionisti dell’area sanitaria nelle attività di diagnosi, prevenzione o cura di persona.

Scienze Pedagogiche - E-learning, Didattica Digitale e Media Education
Il corso di laurea: Il corso di laurea Scienze Pedagogiche, indirizzo E-learning, Didattica Digitale e Media Education forma la figura professionale dell’ esperto nel campo dei media con tutte le varie declinazioni prevedibili ma con una competenza di impostazione pedagogica e le indispensabili competenze tecnologiche. Il corso di laurea forma uno specialista in grado di coniugare efficacemente gli ambiti della didattica disciplinare con quelli di carattere metodologico nel campo dei media. Il corso di laurea consente di acquisire conoscenze specifiche relative ai problemi di carattere pedagogico e tecnologico, in modo da consentire l’espletamento di una specifica, complessa pratica professionale. Possono accedere al corso di laurea coloro che hanno concluso il triennio in Scienze dell’Educazione e della Formazione e coloro che hanno conseguito la laurea in una delle classi previste dal D.M. 270/04 o dal D.M. 509/99 o in base al previgente ordinamento quadriennale, oppure possiedono un altro titolo di studio conseguito all’estero (riconosciuto idoneo), oppure hanno acquisito 90 CFU in area umanistica, di cui almeno 30 nel ssd M-PED e altri 30 nei settori ssd M-PED, SPS, M-PSI, M-DEA/01. Obiettivi : Il percorso di studi permette di acquisire metodologie che consentano l’applicazione di quanto appreso a situazioni e contesti di pratica professionale. Le competenze del laureato gli permettono di porsi come figura indispensabile nella fase di analisi dei fabbisogni educativi, nella strutturazione metodologico didattica, nell’erogazione e nella valutazione. Sbocchi occupazionali e professionali Il corso di studi ha l’obiettivo di formare pedagogisti dedicati alla progettazione di interventi educativi rivolti sia alle modalità di erogazione didattica in presenza che a distanza. Il mondo della scuola rappresenta elettivamente il campo di intervento di questo professionista, in particolare come esperto in team che intendono erogare didattica metodologicamente innovativa o didattica a distanza. I professionisti formati con questo corso di laurea potranno occuparsi della progettazione educativa individualizzata volta all’utilizzo dei media nelle sue varie articolazione attivando percorsi multidisciplinari rivolti agli attori coinvolti. Potranno altresì occuparsi del coordinamento didattico per l’aggiornamento professionale nelle aziende e per gli ordini professionali nonchè progettare didattica per persone che presentano una condizione di disagio, disabilità e marginalità.

Scienze dell'Esercizio Fisico per il Benessere e la Salute - Palestra del Benessere
Il corso di laurea: Il curriculum “Palestra del benessere” del corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’Esercizio Fisico per il Benessere e la Salute (classe delle lauree magistrali LM-67, Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive Adattate) propone l’acquisizione di conoscenze teoriche, metodologiche e tecnico-pratiche nell’ambito della progettazione, gestione e conduzione di programmi di attività motoria finalizzati al raggiungimento, al recupero e al mantenimento dell’efficienza fisica ed adattati alle diverse fasce d’età, al genere, alle diverse capacità e abilità motorie del soggetto e alla presenza di patologie croniche stabilizzate riguardanti diversi organi e apparati. Obiettivi : Gli obiettivi del curriculum Palestra del benessere consistono nel far acquisire allo studente: conoscenze e competenze per la progettazione e conduzione di interventi di attività motoria in soggetti adulti e anziani finalizzati al raggiungimento, al recupero e al mantenimento dell’efficienza fisica in relazione al genere e alle diverse capacità e abilità motorie; conoscenze e competenze per la progettazione e conduzione di interventi di attività motoria in soggetti adulti e anziani finalizzati alla prevenzione primaria, secondaria e terziaria delle patologie croniche stabilizzate, e al trattamento dei dismorfismi e delle limitazioni funzionali del sistema muscoloscheletrico mediante esercizio fisico (rieducazione motoria); conoscenze e competenze per valutazioni di carattere antropometrico, ergonomico e delle capacità motorie in popolazioni speciali; conoscenze e competenze per la promozione della salute e degli stili di vita sani; competenze di tipo comunicativo-relazionale e psicologico-pedagogico per l’interazione prevista con quelli che saranno i beneficiari dell’attività motoria somministrata dal laureato ed anche per l’interazione in équipe di lavoro di tipo multidisciplinare; capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo sulle tematiche scientifiche riguardanti il rapporto tra attività fisica e salute. Sbocchi occupazionali e professionali Centri fitness e wellness: il laureato LM-67 si occupa della progettazione, gestione e conduzione di programmi di attività motoria mirata al mantenimento o miglioramento dell’efficienza fisica in adulti ed anziani; centri di riabilitazione ortopedica, neurologica, metabolica e cardiovascolare: in equipe con medici dello sport, ortopedici, fisiatri, endocrinologi e cardiologi, il laureato LM-67 si occupa della progettazione, gestione e conduzione di programmi di attività motoria mirata; alla prevenzione e al trattamento delle malattie croniche stabilizzate di vari organi e apparati; auto-imprenditorialità nei settori del fitness e del wellness.

Scienze dell'Esercizio Fisico per il Benessere e la Salute - Attività Motoria nella Scuola Secondaria
Il corso di laurea: Il curriculum “Attività motoria nella scuola secondaria” del corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’Esercizio Fisico per il Benessere e la Salute (classe delle lauree magistrali LM-67, Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive Adattate) propone l’acquisizione di conoscenze teoriche, metodologiche e tecnico-pratiche rivolte alla programmazione, gestione e conduzione di attività motoria per lo svolgimento dell’attività didattica curricolare di Educazione Fisica nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Obiettivi : Gli obiettivi del curriculum Attività motoria nella scuola secondaria consistono nel far acquisire allo studente: conoscenze e competenze per la progettazione e conduzione di interventi di attività motoria e sportiva rivolti prioritariamente a soggetti in età evolutiva ed a giovani adulti, in relazione alle diverse abilità motorie e ai bisogni educativi speciali, finalizzati a favorire la conoscenza di sé e la padronanza del proprio corpo nel quadro dello sviluppo motorio in età evolutiva, la comprensione del linguaggio motorio come modalità comunicativo-espressiva, l’apprendimento delle regole dello sport attraverso il gioco; conoscenze e competenze relativamente agli approcci alla didattica inclusiva e ai bisogni educativi speciali; conoscenze e competenze per la promozione della salute e degli stili di vita sani; conoscenze sulle fonti normative disciplinanti il mondo della formazione scolastica con escursioni anche nelle tematiche gestionali; competenze di tipo comunicativo-relazionale e psicologico-pedagogico per l’interazione prevista con i vari organi collegiali dell’istituto scolastico; capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo sulle tematiche scientifiche riguardanti il rapporto tra attività fisica e salute. Sbocchi occupazionali e professionali Il Corso di Laurea in Scienze dell’Esercizio Fisico per il Benessere e la Salute con indirizzo “Attività motoria nella scuola secondaria” prepara principalmente alla progettazione, programmazione e conduzione di attività motoria per lo svolgimento dell’attività didattica curricolare di Educazione Fisica nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Non si tratta di un corso di laurea abilitante all’insegnamento in quanto questo viene perseguito mediante i percorsi preposti dalle normative vigenti. Tuttavia, il laureato LM-67 con indirizzo “Attività motoria nella scuola secondaria” avrà sicuramente una preparazione specifica per l’insegnamento di Educazione Fisica nella scuola secondaria. Inoltre, sulla base della preparazione acquisita nel corso di studi, il laureato potrà svolgere il ruolo di educatore motorio in qualunque realtà che offre attività motoria per l’età evolutiva e nei giovani adulti in relazione alle diverse abilità motorie e ai bisogni educativi speciali.

FACOLTÀ DI LETTERE

Letteratura, Lingua e Cultura Italiana - Promozione Culturale
Il corso di laurea: L’interesse di questo percorso di studi è rivolto principalmente ai settori della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, e della progettazione e realizzazione degli eventi in un’ottica integrata di patrimoni culturali e ambientali. Il piano di studi comprende attività finalizzate all’acquisizione di conoscenze avanzate nei campi dell’analisi, della comunicazione e della gestione del patrimonio culturale, connettendo i vari saperi specialistici (storico-culturali, socio-economici, artistici e territoriali). Sulla solida base di insegnamenti comuni si inseriscono differenti percorsi possibili entro l’ampia offerta di insegnamenti affini, tra cui segnaliamo in particolare un percorso riservato alla storia dell’arte, che copre l’arco dall’antichità all’età contemporanea, gli insegnamenti specifici di critica d’arte e museologia, l’insegnamento di didattica della lingua madre, seconda e straniera, rivolto tanto agli studenti italiani interessati a lavorare con stranieri quanto agli studenti stranieri interessati alla cultura italiana. Completa la formazione un’ampia scelta di lingue straniere europee ma anche di lingua araba, in un’ottica di multiculturalità entro il bacino del Mediterraneo. Obiettivi : A partire da un’ampia base di insegnamenti comuni, che s’incardinano su un’ottima conoscenza della letteratura italiana, della linguistica italiana, della lingua inglese, e su un esame approfondito di storia medievale o moderna e di storia dell’arte moderna o contemporanea, il corso offre allo studente la possibilità di una formazione rivolta al settore artistico e della promozione culturale, mirata alla elaborazione e diffusione di prodotti culturali (grazie anche ai laboratori di scrittura previsti dal percorso di studi). Sbocchi occupazionali e professionali Il percorso mira alla formazione di figure professionali in grado di operare in istituzioni e centri culturali pubblici e privati (archivi, biblioteche, fondazioni), sia in Italia sia all’estero, nell’editoria per il turismo, nei musei e nelle sovrintendenze. Il laureato potrà svolgere attività di promozione della cultura e della civiltà italiane presso aziende ed enti pubblici e privati, italiani e stranieri, che si occupano di far conoscere e valorizzare il patrimonio artistico e culturale italiano. Potrà inoltre dare la propria collaborazione di esperto in agenzie ed enti, italiani e stranieri, che promuovono, propagano e facilitano il turismo in Italia.

Letteratura, Lingua e Cultura Italiana - Promozione Culturale
Il corso di laurea: Il corso di laurea ha lo scopo di formare un operatore di cultura umanistica con buone competenze informatiche e tecnologiche, dotato di strumenti di analisi e critica e di competenze teorico-pratiche articolate, in grado di trarre profitto dalle interferenze disciplinari fra i diversi filoni culturali previsti. L’indirizzo Filologico mira a sviluppare la capacità di inserire con consapevolezza critica le diverse tradizioni letterarie nella prospettiva storico-politica e culturale delle varie epoche e di analizzare i testi sulla base di una solida strumentazione filologica, linguistica e retorica. Allo studente è offerta la possibilità di assecondare le proprie inclinazioni e i propri orientamenti professionali attraverso la scelta di vari insegnamenti che consentono l’approfondimento delle discipline classiche, fondamentali in un percorso di insegnamento, di quelle linguistiche o filologiche, necessarie per intraprendere percorsi accademici, o di quelle storico-sociali e tecnologiche, utilissime nell’ambito editoriale dell’informazione. Obiettivi : Il corso in Letteratura, Lingua e Cultura Italiana si propone di fornire allo studente una preparazione approfondita nel campo degli studi letterari, linguistici e filologici italiani, dalle origini romanze alla contemporaneità, nonché nel campo della storia e dei linguaggi dell’arte, sulla base di conoscenze metodologiche, teoriche e critiche di tipo specialistico. Al termine del corso di studi il laureato sarà in grado di operare nei settori dell’istruzione e della ricerca, sarà preparato per l’elaborazione e la diffusione di prodotti culturali e, n dai primi anni di impiego nel mondo del lavoro, potrà ricoprire ruoli di responsabilità all’interno di istituzioni specifiche finalizzate alla conservazione dei beni culturali (archivi di stato, biblioteche, musei, sovrintendenze), presso enti pubblici e privati operanti nei settori dell’industria culturale, turistica ed editoriale, dell’informazione, della pubblicità e dello spettacolo, della promozione culturale (centri e istituti culturali, fondazioni, accademie). I laureati nel corso di laurea magistrale acquisiscono una solida formazione di base metodologica, indispensabile per i futuri insegnanti di area linguistico-letteraria, storica e artistica, ma caratterizzante anche profili di alta versatilità nei campi dell’editoria libraria e multimediale, della conservazione della memoria, dell’elaborazione, valorizzazione e promozione culturale. Sbocchi occupazionali e professionali Il laureato potrà operare nel settore umanistico e culturale a diversi livelli di elevata responsabilità, da quello divulgativo a quello specialistico. Potrà trovare impiego nelle pubbliche istituzioni e in enti privati, nel settore dell’istruzione, dell’editoria, della ricerca e della promozione culturale e svolgere attività di insegnamento nella scuola secondaria di I e II grado (una volta completata la formazione secondo la normativa vigente).

Lingue e Letterature Moderne e Traduzione Interculturale - Lingue e letterature europee
Il corso di laurea: Il corso di laurea intende approfondire ulteriormente lo studio delle lingue e delle letterature europee, stimolando le capacità critiche degli studenti in vari contesti letterari e culturali. Saranno fornite, inoltre, conoscenze per la traduzione letteraria e sul tema dell’interculturalità. Obiettivi : I laureati in Lingue e Letterature Moderne e Traduzione Interculturale: hanno una conoscenza avanzata in storia della letteratura e della cultura nelle civiltà europee conoscono gli strumenti teorici e applicativi per l’analisi linguistica e per la didattica delle lingue e delle letterature possiedono competenze linguistiche attive e passive (livello C2) si esprimono nelle lingue straniere prescelte con duttilità e disinvoltura, anche in ambito tecnico possiedono abilità di traduzione, in particolare letteraria hanno buone capacità di comprensione testuale, sia in lingua straniera che in italiano Sbocchi occupazionali e professionali Il corso fornisce una consolidata formazione culturale e linguistica che rende possibile il flessibile adeguamento del laureato a una pluralità di mansioni professionali negli ambiti della didattica, della comunicazione e dei servizi, dell’interculturalismo e dell’internazionalizzazione nonché in attività dell’area economico-finanziaria, turistico-culturale, istituzionale e socio-culturale. La laurea magistrale in Lingue e Letterature Moderne e Traduzione Interculturale permette di accedere alle seguenti classi di concorso per l’insegnamento: A- 23 (lingua italiana per discenti di lingua straniera), A- 24 (a) (ex 46/A lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado ), A- 25 (a) (ex 45/A lingua inglese e seconda lingua comunitaria di primo grado). Il corso di laurea prepara, inoltre, professionisti con funzioni di elevata responsabilità in istituti di cooperazione internazionale, istituzioni culturali italiane all’estero, rappresentanze diplomatiche e consolari.

Lingue e Letterature Moderne e Traduzione Interculturale - Traduzione e Processi Interlinguistici
Il corso di laurea: Il corso di laurea offre una formazione culturale e linguistica di alto livello per operare in settori professionali quali la traduzione letteraria e tecnica, l’insegnamento linguisticoletterario e l’intermediazione culturale e linguistica. Fornisce una preparazione specialistica in almeno uno dei principali ambiti linguistico-letterari di matrice europea e in un secondo ambito, europeo o extra-europeo. Fanno da complemento insegnamenti fondamentali di linguistica italiana, glottodidattica e micro-lingue, traduttologia, storia. Obiettivi : I laureati in Lingue e Letterature Moderne e Traduzione Interculturale: possiedono competenze di livello C2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento in due lingue diverse dall’italiano conoscono gli strumenti teorici e applicativi per l’analisi linguistica, la traduttologia e la didattica delle lingue hanno una conoscenza avanzata in storia della letteratura e della cultura nelle civiltà europee I laureati nel curriculum di Traduzione e processi interlinguistici, inoltre: possiedono conoscenze filologiche e comparatisticoletterarie avanzate nelle aree linguistico-culturali europee prescelte hanno la possibilità di incrementare in modo specifico le proprie abilità pedagogico-didattiche in lingua e letteratura Sbocchi occupazionali e professionali Il corso fornisce una consolidata formazione culturale e linguistica che rende possibile il flessibile adeguamento del laureato a una pluralità di mansioni professionali negli ambiti della traduzione tecnica e letteraria, della didattica, della comunicazione e dei servizi dell’interculturalismo e dell’internazionalizzazione nonché in attività dell’area economico-finanziaria, turistico-culturale, istituzionale e socio-culturale. La laurea magistrale in Lingue e Letterature Moderne e Traduzione Interculturale permette di accedere alle seguenti classi di concorso per l’insegnamento previo espletamento del concorso abilitante a norma di legge: A-23 (lingua italiana per discenti di lingua straniera), A-24 (a) (ex 46/A lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado), A-25 (a) (ex 45/A lingua inglese e seconda lingua comunitaria di primo grado). Il corso di laurea prepara, inoltre, professionisti con funzioni di elevata responsabilità in istituti di cooperazione internazionale, istituzioni culturali italiane all’estero, rappresentanze diplomatiche e consolari.